Rivoluzione industriale:le date da ricordare

Quali sono le date più significative che hanno segnato il percorso della rivoluzione industriale?

Il primo anno di riferimento che si può citare è il1784: nove anni dopo aver iniziato la produzione di macchine a vapore, infatti, Watt introduce in Gran Bretagna il “motore universale”. Nel 1786, poi, Cartwright brevetta il primo telaio a vapore. È il 1796 quando in Inghilterra viene fondata la Society for Bettering the Condition of the Poor, mentre in Francia viene inventata la varichina. Un periodo fondamentale è quello compreso tra il 1811 e il 1821, ovvero il decennio in cui i “luddisti”, i quali ostacolano l’introduzione dei nuovi sistemi produttivi, iniziano a distruggere le macchine.

Il 1824, invece, è importante da ricordare perché si tratta dell’anno nel quale vengono formalmente riconosciute le Trade Unions. Cinque anni dopo Neilson introduce il preriscaldamento dell’aria negli altoforni, mentre nel frattempo si inaugura la ferrovia Manchester-Liverpool.

Infine, vanno menzionate anche il 1839 (Nasmyth progetta il maglio a vapore, che verrà adottato da Le Creusot, in Francia), il 1851 (la prima esposizione universale al Crystal Palace di Londra vede la partecipazione di 17.000 espositori), il 1868 (il Giappone apre al commercio internazionale) e il 1873, quando esplode la crisi economica internazionale, con i conseguenti crack della Borsa di Vienna e la chiusura di quella di New York (la “grande depressione” si prolungherà fino al 1896).