Industria meccanica: come si realizza l’alettatura

L’alettatura è quel procedimento meccanico-industriale che consiste nell’applicare a delle caldaie e tubi le cosiddette alette di raffreddamento: l’obiettivo è quello di aumentarne la superficie di irradiazione termica. Di solito, possiamo rinvenire queste alette nei motori a combustione interna che sono raffreddati ad aria, visto che servono a facilitare la cessione all’ambiente esterno di una parte del calore, prodotto dalla combustione e dagli attriti, non trasformato in lavoro meccanico. Nelle caldaie, dunque, l’alettatura si può ottenere in maniera diretta dalla fusione, oppure attraverso un’opportuna saldatura.

Gli errori più comuni delle saldature

Quali sono gli errori più comuni che si commettono quando si esegue una saldatura industriale? Tra i tanti che si possono annoverare, John Leisner, manager di prodotto e canale per la Miller Electric Company, ne ha messi in luce cinque, una sorta di vademecum utile per chiunque vuole realizzare l’operazione in modo proficuo. Anzitutto, la preparazione può essere del tutto insufficiente. In effetti, molto spesso non si riesce a preparare adeguatamente il materiale che poi deve essere saldato, un atteggiamento sbagliato che si risolve in diversi modi.

La saldatura in gas protettivo con elettrodo fusibile

Il metodo della saldatura in gas protettivo con elettrodo fusibile si distingue da altri procedimenti industriali simili proprio per il suo elettrodo: in effetti, quest’ultimo è costituito da un filo continuo che è avvolto su una bobina. L’impianto in questione comprende il generatore di corrente elettrica, la bobina porta-filo, il motorino per l’avanzamento del filo-elettrodo, la bombola che contiene il gas protettivo, munita di riduttore di pressione e misuratore di portata (il cosiddetto “flussometro”) e la pistola porta-elettrodo.

I vari procedimenti di saldatura

Il termine saldatura indica un particolare processo attraverso il quale si perfeziona l’unione di pezzi metallici sotto l’azione del calore.

In questo caso, può esserci o meno l’apporto di materiale metallico di composizione opportuna, così da ottenere una certa continuità tra i pezzi stessi: le saldature più frequenti sono sostanzialmente di tre tipi, vale a dire per fusione, a pressione e la brasatura. Le differenze sono presto dette. In effetti, nelle saldature per fusione il collegamento avviene attraverso il materiale di apporto, per fusione localizzata dei lembi dei pezzi che devono appunto essere saldati.