Testato il primo veicolo industriale alimentato ad ammoniaca

I veicoli industriali potrebbero essere giunti a una svolta importante per quel che concerne i sistemi di alimentazione: in questi ultimi giorni, infatti, è stata provata su strada una vettura molto interessante e innovativa, la quale fa parte integrante del cosiddetto programma Savia (l’acronimo in questione significa appunto Sistema di Alimentazione di Veicoli a Idrogeno e Ammoniaca) e che sfrutta la propulsione garantita dall’ammoniaca liquida. In pratica, la città di Pontedera (siamo nella provincia di Pisa) ha beneficiato del primo test in assoluto, con il veicolo ibrido scelto che è sttao un autocarro del peso di ben trentacinque tonnellate. Le caratteristiche peculiari di questo mezzo sono, in particolare, la vasca destinata a raccogliere i rifiuti e i bidoni che svolgono il compito della raccolta capillare degli stessi. L’intero programma, inoltre, è stato realizzato e finanziato dalla Regione Toscana, con il contributo fondamentale dell’ateneo pisano.

Il motore endotermico in questione non può che essere una novità assoluta e l’ammoniaca riesce ad essere utile grazie a un opportuno catalizzatore che consente di usarla come un vero e proprio combustibile. In aggiunta, questa stessa ammoniaca contiene il 5% di idrogeno, ottenuto dalla decomposizione e necessario per la combustione. Tra l’altro, si sta anche pensando di sfruttare questo veicolo industriale per il funzionamento di un sistema di ricarica delle batterie. A bordo, poi, si può trovare un veicolo elettrico che funge anche da laboratorio.

Le prove su strada sono avvenute subito dopo l’assemblaggio e lo studio del progetto in questione: l’ammoniaca ha un compito strategico in tal senso, visto che viene aumentata in maniera decisa la densità di energia per ogni singola unità di volume, con un conseguente stoccaggio a temperatura ambiente. In conclusione, sorge spontanea una domanda: non è forse vero che l’ammoniaca è anche tossica? La risposta è affermativa, ma solo in concentrazioni molto alte e il veicolo industriale in questione ha il pregio di controllare costantemente le eventuali fughe nocive.