A Torviscosa un museo di archeologia industriale

Non più solo il Cid, vale a dire il Centro di Informazione e Documentazione, ma anche un vero e proprio Museo di Archeologia Industriale: è questa la novità molto interessante che andrà a riguardare il comune di Torviscosa (provincia di Udine). In effetti, come è noto, la storia industriale del sito Saici-Snia (quello che oggi si chiama Caffaro) merita di essere valorizzato dal punto di vista documentale, pertanto l’iniziativa di una struttura simile è piuttosto comprensibile. Uno degli obiettivi da raggiungere, inoltre, è quello dell’inserimento del museo nel programma di visite della Città di Fondazione, vale a dire i percorsi turistici che riguardano la regione Friuli Venezia Giulia.

Come è stato possibile avviare tale progetto? Il comune udinese può beneficiare di un contributo europeo piuttosto importante, vale a dire seicentomila euro: volendo essere ancora più precisi, tale importo rappresenta il 75% del totale, in modo da ottenere una valorizzazione completa del territorio e dell’archeologia industriale. La città di fondazione a cui si è appena fatto riferimento è sorta insieme a una importante azienda agricola e ad altre strutture di tipo industriale: l’area complessiva è pari a seimila ettari, con una realizzazione di ogni attività e impianto che è stata posta in essere in maniera molto rapida. L’opera in questione è stata realizzata nel periodo compreso tra il 1937 e il 1942, anni di autarchia agricola, e ora si riconoscono gli sforzi profusi tanti anni fa.

I laboratori e le esposizioni all’interno del Cid consentiranno di comprendere il percorso agricolo, quello industriale, quello ambientale e anche quello storico-culturale di tale parte del Friuli. Tra l’altro, è necessario ricordare che i lavori di manutenzione straordinaria sono stati avviati già da qualche tempo. Il completamento dell’intero progetto, inoltre, potrà contare su percorsi a tema e finalizzati; in aggiunta, ben 5.400 libri del periodo autarchico sono stati recuperati in uno scantinato in cui giacevano da tempo abbandonati.