Monumenti Aperti e l’archeologia industriale di Carbonia

Il 18 e il 19 maggio prossimi saranno due giorni speciali per la città sarda di Carbonia: in effetti, si sta preparando ogni dettaglio per quel che riguarda l’iniziativa “Monumenti Aperti”. In pratica, i turisti che si recheranno da queste parti avranno la possibilità di visitare ben venticinque siti di estremo interesse. Oltre alla necropoli e al Museo Archeologico di Villa Sulcis, vi sarà l’opportunità di avere accesso ai gioielli dell’archeologia industriale che si trovano da queste parti. Approfondiamo dunque le visite in questione. Anzitutto, uno dei siti di maggiore rilievo in questo senso è la Grande Miniera di Serbariu.

Si tratta appunto di una miniera di carbone inattiva, ma che funzionò in maniera perfetta e proficua tra il 1937 e il 1964: dopo la chiusura definitiva del 1971, il comune di Carbonia è intervenuto per l’acquisizione del patrimonio immobiliare e per scongiurare che i castelli minerari fossero smantellati. Il recupero è stato un esempio di successo nell’ambito dell’archeologia industriale italiana, visto che attualmente questo sito è la sede del Museo del Carbone. Altro luogo che Monumenti Aperti consentirà di visitare in tutto il suo splendore è il Pozzo Castoldi. In questo caso ci troviamo a Bacu Abis, frazione del comune di Carbonia. Nello specifico, il pozzo in questione deve il suo nome a un componente della famiglia Sanna-Castoldi.

La costruzione vera e propria risale al 1929, mentre nei due anni che seguirono ci fu la possibilità di realizzare il castello, la cabina dell’argano e le gallerie. L’unico reperto di archeologia industriale che è stato possibile preservare e ristrutturare è la cosiddetta “casa dell’argano” , vale a dire una costruzione per proteggere dalle intemperie l’argano di estrazione, il quale funzionava grazie a un motore elettrico. Dal 1941, poi, tale pozzo è stato sfruttato come via di riflusso. Carbonia ha molto da raccontare da questo punto di vista, pertanto la due giorni non può che essere un’occasione da sfruttare al volo.