Enel Open Fiber, un progetto da 2,5 miliardi

Enel Open Fiber
Prende forma la nuova società Enel Open Fiber (EOF) con cui Enel intende realizzare una nuova rete in fibra ottica su cui offrire connessioni a banda ultralarga in tutto il Paese. Il consiglio di amministrazione ha infatti esaminato e condiviso il piano strategico di EOF che si caratterizza per obiettivi molto ambiziosi.

Enel Open Fiber è stata fondata nello scorso mese di dicembre con l’obiettivo di raccogliere e gestire i progetti del gruppo Enel nel campo della fibra ottica. La società non opererà sul mercato come operatore diretto ma in modalità wholesale only offrenno cioè la propria rete agli operatori interessati. In questo senso il progetto parte con ottime premesse dal momento che EOF ha già siglato una lettera di intenti con Vodafone e Wind, due dei primi tre operatori presenti in Italia. L’accordo, che dovrà ancora essere sviluppato, prevede una partnership sia strategica che commerciale in grado di favorire lo sviluppo della banda ultralarga. In ogni caso la rete di EOF resterà aperta a collaborazioni commerciali con tutti gli operatori retail che ne vorranno fare uso.

Il progetto di Enel Open Fiber si inserisce nel solco delle previsioni dell’Agenda Digitale Europea e della Strategia Italiana per la banda ultralarga; la società prevede di coprire con le rete in fibra ottica 224 città realizzano una infrastruttura del tipo FTTH (Fiber to the home). EOF porterà cioè la fibra fino alle case degli utenti sfruttando le possibili sinergie con la rete elettrica del gruppo Enel. Già nei primi anni di sviluppo la nuova rete a banda ultralarga dovrebbe essere disponibile in 7,5 milioni di abitazioni.

Molto importati sono anche gli impegni economici del progetto. Enel Open Fiber prevede in più fasi investimenti complessivi per 2,5 miliardi di euro con un modello di gestione aperto alla partecipazione di altri investitori.

[Via | Enel]
[Photo Credits | OpenClipArt]