I progetti Enel per il recupero delle centrali dismesse

Enel Recupero Centrali
Il processo di produzione dell’energia è radicalmente cambiato negli anni dando sempre più spazio e alle rinnovabili e ad una gestione intelligente della rete di distribuzione. Questo processo ha portato fuori dal mercato molte centrali tradizionali che oggi Enel intende valorizzare come parte del patrimonio industriale del paese.

Enel in particolare ha individuato 23 siti sparsi sul territorio nazionale che sono ormai usciti da tempo dal circuito produttivo e che non ricoprono più neppure funzioni di “capacità di riserva”. Impianti quindi arrivati alla fine del proprio ciclo industriale che Enel intende però valorizzare con interventi di riqualificazione in sinergia con i territori e con il tessuto produttivo locale.

In particolare, spiega Enel, sono allo studio soluzioni mirate per i singoli impianti a partire da una classificazione in tre gruppi. Un primo gruppo è rappresentato da centrali che potrebbero essere industrialmente recuperate alla produzione utilizzando nuove fonti o nuove tecnologie. Un secondo gruppo include invece gli impianti ormai inglobati nel tessuto urbano per i quali si pensa a nuove destinazioni d’uso, non necessariamente di tipo industriale. Infine un terzo gruppo include gli impianti che pure esterni all’area urbana non possono tornare alla produzione.

A questo terzo gruppo appartiene la centrale a turbogas di Alessandria per la quale Enel ha presentato un concorso internazionale per la raccolta di progetti di riqualificazione industriale. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Enel, Comune di Alessandria e del Politecnico di Milano. I progetti potranno essere presentati dal 15 luglio al 15 ottobre secondo le modalità descritte sul sito
www.futur-e.enel.it
Il concorso, il cui esito sarà reso noto entro il 10 dicembre, prevede la premiazione dei primi tre progetti classificati. Una seconda fase sarà quindi aperta ai soggetti interessati alla realizzazione delle idee progettuali emerse.

[Via | Enel]
[Photo Credits | OpenClipArt]