Lo sviluppo della zona industriale di Apricena

Apricena, comune di circa 13mila abitanti della provincia di Foggia, ha inserito una delle marce più potenti per percorrere la strada del proprio sviluppo economico: in effetti, il consiglio comunale ha votato degli appositi provvedimenti in questo senso, con l’ultima riunione che è stata decisiva per discutere di vari argomenti molto importanti. Nello specifico, si tratta dell’approvazione del progetto definitivo per realizzare una infrastruttura fondamentale per concretizzare la zona industriale, ma anche del via libero che è stato concesso all’atto di indirizzo per quel che riguarda la legge relativa alle attività estrattive, uno slancio di rilievo dal punto di vista dello sviluppo sostenibile del territorio.

È proprio il comparto estrattivo quello che interessa maggiormente, anche perché Apricena è nota soprattutto per le sue cave, quelle in cui si trova la pietra che ha preso il nome dalla città. Un parere negativo, al contrario, è stato dato alle trivellazioni da effettuare al largo del mare delle Isole Tremiti; in aggiunta, non bisogna dimenticare nemmeno l’ok definitivo alla convenzione con il Parco Nazionale del Gargano, utile per la realizzazione di iniziative e interventi mirati sull’ambiente e sul territorio. Insomma, c’è stato grande lavoro e l’industria ha avuto ampio spazio.

L’obiettivo che lo stesso consiglio si è posto è quello di migliorare lo sviluppo economico della città, come ha spiegato anche il sindaco, Antonio Potenza. Il progetto relativo alla zona industriale non ha incontrato i favori di alcuni consiglieri, la cui astensione dal voto è stata emblematica, ma la decisione è stata adottata lo stesso. Come è già stato spiegato, l’economia apricenese si basa essenzialmente sulle sue cave di pietra: la pietra di Apricena, infatti, viene sfruttata soprattutto come materiale di costruzione nel nostro paese, ma non è rara l’esportazione all’estero, con la Germania, la Cina e il Giappone in prima fila da questo punto di vista.