Accorgimenti metallurgici: i materiali finiti a dovere

Ci sono degli accorgimenti metallurgici ben precisi per riuscire a rendere i materiali metallici, come si dice, “finiti a dovere”: le fasi sono diverse, quindi vanno analizzate caso per caso. Prima di iniziare la fusione vera e propria del metallo, si devono scegliere e raggruppare in maniera razionale le materie prime (minerali, rottami, ferro-leghe e correttivi), in base al loro grado di omogeneità e di purezza. Successivamente, durante la fusione stessa, si procede col controllo chimico, in modo da condurre la desolforazione e la dissodazione massima, senza dimenticare la cosiddetta “colata non affrettata”. Durante la colata, poi, si utilizzano delle lingottiere calde, così da poter ritardare quanto più possibile il processo della solidificazione del prodotto e dare quindi modo ai gas e alle altre inclusioni non metalliche di venire a galla.

Sul lingotto, invece, si asporta tutta la zona che contiene il cono di ritiro, dopo essersi assicurati, con un attacco macroscopico sulla superficie che corrisponde alla spuntatura asportata e che non vi siano delle tracce del cono di ritiro (liquazioni e scorie). In caso contrario, è opportuno fare con un altro taglio una ulteriore spuntatura, per poi tornare a verificare con l’attacco macroscopico l’omogeneità e la purezza della nuova faccia tagliata.

In casi importanti, come ad esempio i materiali per assi motori per automotrici veloci e gli alberi a gomito per l’aviazione, si deve esaminare con l’attacco macroscopico anche la parte bassa del lingotto, in particolare in rapporto alla presenza delle inclusioni di tipo non metallico. Dopo la prima fase di laminazione o fucilazione del lingotto, si ottengono le dimensioni volute le ulteriori lavorazioni. Infine, in seguito alla laminazione, alla fucilazione o allo stampaggio finale, ci si assicura con dei pirometri che i pezzi siano tolti dai forni di riscaldo alle temperature volute: al termine di ogni tipo di lavorazione metallurgica, si raffredda il tutto con molta lentezza.