Ad Agnone si discute di archeologia industriale e patrimonio storico

Il 21 novembre è la giornata che tradizionalmente vede gli abitanti di Agnone, piccolo comune molisano (circa cinquemila abitanti per la precisione) della provincia di Isernia, festeggiare la Madonna delle Grazie: si tratta di una sorta di Natale in miniatura dell’artigianato locale, ma la giornata odierna sarà dedicata anche a un incontro pubblico molto interessante che avrà a che fare con l’archeologia industriale. “Agnone dall’archeologia industriale al turismo: un’ipotesi di valorizzazione del territorio”, è questo il titolo del meeting che avrà luogo presso Palazzo dei Filippini, sede del municipio molisano in questione, alle ore 16 di oggi.

Di cosa si tratta esattamente? Entrando maggiormente nello specifico, l’obiettivo è quello di partire dal territorio e dal patrimonio storico che conserva. La collaborazione con l’Università del Molise e ovviamente con l’Aipai (Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale) sarà determinante. Il dibattito focalizzerà la sua attenzione su un lavoro di ricerca che è stato realizzato da una giovane laureata presso l’ateneo di Campobasso nel corso in Archeologia, beni culturali e turismo. Si tratta di Maria Concetta Perfetto, la cui tesi magistrale ha riguardato un argomento che ha destato notevole interesse, vale a dire il patrimonio del lavoro e del turismo culturale in Molise, più precisamente il caso di Agnone. Il momento sarà più che propizio per parlare dell’attuale situazione del patrimonio archeologico-industriale in questa città, una opportunità unica e soprattutto rispettosa dell’ambiente per rilanciare l’economia, la società e la cultura del territorio agnonese.

Chi sarà presente a questo evento? Gli interventi saranno quelli di Michele Carosella, ingegnere e primo cittadino di Agnone, ma non mancheranno neanche la stessa studentessa che ha realizzato la ricerca, oltre a Roberto Parisi, Rossano Pazzagli e Monica Meini (professori presso l’Università del Molise) e il senatore Giuseppe Astore. Il ruolo di moderatore, invece, sarà ricoperto da Nicola Mastronardi, il quale è responsabile per le Biblioteche Riunite Comunale e Baldassarre Labanca.