L’ampliamento dell’area industriale di Bressanone

Bressanone, città che fa parte della provincia di Bolzano, può vantare una delle principali aree industriali di tutto il Trentino Alto Adige: ora, però, si è deciso di ampliare ulteriormente questa zona, con il comune in questione che ha già provveduto a indire una gara, in modo da poter assegnare sei lotti di terreno, vale a dire quelli che sono stati opportunamente individuati non lontano dal depuratore che si trova proprio nella zona industriale.

Volendo essere ancora più precisi, si sta parlando di un’area complessiva di quasi sedicimila metri quadrati, un terreno di proprietà privata che è composto da sei lotti che arrivano fino a un massimo di 2.900 metri quadrati; in aggiunta, la cubatura è pari a 34mila metri e i lotti stessi saranno assegnati a tutti quegli imprenditori che saranno in grado di presentare una richiesta adeguata allo Sportello del Cittadino. Le presentazioni in questione cominceranno il prossimo 3 settembre e dureranno fino al successivo 16 ottobre. Come ha precisato il sindaco di Bressanone, Albert Pürgstaller, si tratta di assegnazioni particolari, con criteri molto vari da adottare, in primis quelli della qualità dei prodotti e del numero di dipendenti. Gli imprenditori coinvolti, poi, dovranno scegliere se acquistare il lotto dal proprietario oppure attraverso il comune. Questa zona industriale presenta diversi edifici e immobili, con i locali che sono in larga misura sfitti.

Di conseguenza, il municipio in questione ha voluto sfruttare al massimo l’opportunità, assegnando i terreni per la costruzione di aziende nuove di zecca. Una attenzione particolare, infine, sarà riservata con tutta probabilità all’edificio ex Pecora, immobile che si trova in stato di abbandono e che lo stesso Pürgstaller non vuole dimenticare; esso si trova proprio all’inizio di Bressanone e non è certo un bel biglietto da visita per la città, visto che è possibile ricavarvi un buon numero di nuove abitazioni e di edifici a uso del settore terziario.