Archeologia industriale: la miniera di Serbariu

A Serbariu, ex comune sardo e dal 1937 frazione di Carbonia, è possibile riscoprire una storia molto interessante di archeologia industriale: è proprio in questa borgata agro-pastorale, infatti, che si estendeva un ampio giacimento di carbone, la cui individuazione risale addirittura al 1936. Si trattò sin da subito di un sito industriale strategico per la zona, anche perché a pochi passi c’era il porto di Sant’Antioco e in questa maniera era possibile risparmiare moltissimo tempo per quel che concerne i trasporti del combustibile in questione.

Si pensò, quindi, di costruire dei pozzi che potessero beneficiare dei macchinari più moderni per l’epoca, senza dimenticare la centrale elettrica e la laveria. Con il passare degli anni, poi, tutta l’area circostante si ampliò enormemente, grazie a magazzini, officine e altri depositi. Intanto, la città di Carbonia cominciava a emettere i primi vagiti. La Seconda Guerra Mondiale interruppe questo idillio e negli anni Cinquanta il declino fu ancora più evidente, tanto che una sola miniera fu lasciata in funzione, vale a dire quella di Seruci. La chiusura definitiva della miniera di Serbariu avvenne nel 1964 e gli anni successivi furono caratterizzati da abbandono e degrado, con questo monumento di archeologia industriale letteralmente irriconoscibile. Per fortuna, un attento recupero e una minuziosa ristrutturazione hanno salvato la zona, con degli utilizzi che al giorno d’oggi si rivolgono all’ambito culturale e museale.

Chiunque si trovasse a passare da queste parti, potrà anche visitare l’interessante Museo del Carbone, impreziosito da una locomotiva dell’epoca appena descritta, il pozzo meridionale, la sala degli argani e la lampisteria sfrutta come sede per le esposizioni permanenti su queste tematiche. Gli anni d’oro di Serbariu, furono senza dubbio quelli del periodo Fascista, più precisamente gli anni Venti con l’autarchia imposta dal regime, quando gli impianti estrattivi e produttivi spuntavano come funghi, una storia che è ancora possibile approfondire nel dettaglio.