Archeologia industriale: Open House riscopre l’ex Opificio Sonnino

Tutti gli appassionati di archeologia industriale di Roma, ma non solo, potranno sfruttare questo sabato una opportunità molto interessante: l’iniziativa Open House ha in programma l’accesso libero all’ex Opificio Sonnino, un edificio che esercita ancora un certo fascino e che ha molta storia da raccontare. Questo stabilimento industriale ormai in disuso sorge nei pressi di Via del Porto Fluviale, tra la Piramide Cestia e Testaccio per intenderci, e forse in molti saranno passati proprio nelle sue vicinanze senza accorgersi della scritta in ferro che ancora campeggia sul fondo giallo, Saccheria Sonnino. Con questo evento, fra tre giorni esatti vi saranno tre ore a disposizione per capire di cosa si tratti effettivamente. La nascita di questo opificio risale addirittura al 1902, anche se nel corso degli anni è stato progressivamente inglobato all’intero isolato, mantenendo però sempre la sua classica destinazione, quella relativa alla fabbricazione della lana.

La nuova riscoperta di un impianto così anziano ma sempre affascinante segue da vicino l’ultima iniziativa di un certo spessore che lo ha riguardato. In effetti, nel 2005 fu promosso un innovativo intervento di riqualificazione, nel tentativo di aumentare l’utilità sociale ed economica della struttura. Il progetto in questione (denominato “Tagli di luce”) prevedeva il recupero dell’Opificio Sonnino per dar vita a una serie di spazi aperti al pubblico. L’area circostante, inoltre, si è letteralmente trasformata dal punto di vista urbano e vi sono altre realtà industriali in disuso che meritano la stessa attenzione.

L’area Ostiense ha visto nascere in un passato che non è poi così lontano il mattatoio, i mercati generali, diversi gazometri e anche la centrale termoelettrica Montemartini: il porto fluviale del vicino Tevere serviva proprio per migliorare e irrobustire l’insediamento industriale. Al giorno d’oggi, non si può che ringraziare il destino per aver preservato tanto patrimonio archeologico, anche se non guasterebbero altre iniziative simili a quella dell’Open House di sabato.