La diversificazione della produzione industriale inglese – Parte Prima

La natura dello sviluppo che ha coinvolto l’Inghilterra nei sessanta anni che hanno preceduto l’inizio della Rivoluzione Industriale è molto variegata e non può essere analizzata prendendo in considerazione soltanto un settore: ci furono infatti industrie che riuscirono a svilupparsi in maniera più rapida rispetto alle altre, ma si assistette anche al crollo di settori tradizionali, come ad esempio quello dei tessuti di lana di vecchio tipo (old draperies se si vuole utilizzare un gergo anglosassone). Fatto sta che l’industria mineraria, quella della raffinazione del sale, la fabbricazione di chiodi, la tessitura del lino, la raffinazione dello zucchero e perfino la lavorazione del vetro progredivano in maniera evidente, dando vita a nuove attività e nuove ricchezze.

Tra l’altro, se a qualcuno dovesse capitare di visitare la Cornovaglia, si accorgerà delle testimonianze di moltissime miniere di stagno e rame, oltre alle cosiddette “maioliche di Delft”, la cui fabbricazione era più che intensa in città come Bristol o Lowestolf. Le industrie britanniche nella prima parte del ‘700 erano giunte a uno stadio di sviluppo molto differenziato. Il comparto del tessuto in lana era ancora l’attività manifatturiera dominante del paese, nonostante la sua importanza fosse diminuita nel corso degli anni. L’industria tessile, invece, beneficiava di una forte concentrazione geografica, tanto che i principali esercizi si svolgevano in un’ampia area del paese, vale a dire nelle regioni occidentali, nella East Anglia e anche nel Lancashire e nello Yorkshire.

Molte leggi del Parlamento furono promosse proprio per garantire che la lana inglese fosse di ottima qualità, anche se la lotta al contrabbando non era certo delle migliori. Resta però il fatto che la produzione ingente di lana nazionale, insieme alle quantità provenienti da Irlanda, Scozia, Spagna e Sassonia, consentiva all’industria inglese un notevole vantaggio nei confronti dei concorrenti esteri più agguerriti. Il rafforzamento del settore tessile era comunque cominciato già nel corso del XVII secolo.