Il fenomeno degli eco-distretti industriali

L’ecocompatibilità industriale è un fenomeno che sta progressivamente interessando il nostro paese. Nello specifico, è la città di Prato quella che può vantare gli esempi e i modelli di maggior successo: si possono infatti citare gli impianti in cui si riutilizzano gli stracci, quelli per il riciclaggio delle acque industriali e molti altri distretti che si caratterizzano per questa attività decisamente “green”. Il comune toscano è così aperto allo sviluppo sostenibile che di recente si è proprio tenuto un convegno a tal proposito, un’occasione molto importante per conoscere meglio le tematiche in questione e comprendere quali sono le reali potenzialità degli eco distretti industriali nel nostro paese.

Su cosa si basa questo sistema? L’industria in questione funziona in maniera perfetta grazie soprattutto alle politiche ambientali che vengono adottate, sempre molto attente, dettagliate e rigorose, tanto che le merci prodotte sono sempre dotate di una marcia in più. Il ragionamento che si fa in questo caso è preciso e va analizzato meglio. In effetti, territorio e ambiente non sono due elementi distinti e senza alcun punto in comune, anzi si riconoscono a vicenda i vari vantaggi; in particolare, l’importanza maggiore viene assunta dagli investimenti posti in essere per i trasporti, soprattutto quelli su rotaia (in modo da non incidere sull’ambiente) e sulla mobilità in generale.

Le prospettive sono davvero allettanti da questo punto di vista. Nel dettaglio, saranno molti di meno i camion che transiteranno e circoleranno in questa zona industriale, ma non si tratta dell’unica questione che merita un approfondimento. Il riciclaggio può diventare la nuova frontiera dei vari settori industriali: gli scarti non vengono più considerati tali, nemmeno quelli che sembrerebbero non avere più alcun futuro, come gli abiti usati e gli avanzi delle confezioni. Chissà quante altre realtà italiane e non solo prenderanno spunto da Prato, nel frattempo si potrà capire se l’esperimento su scala locale avrà funzionato.