L’India si concentra sullo sviluppo industriale sostenibile

L’India rappresenta uno dei principali mercati emergenti a livello internazionale.

La sua appartenenza al gruppo Bric, insieme a Brasile, Russia e Cina, non è casuale e gli sforzi attuali per migliorare ulteriormente questa situazione sono sotto gli occhi di tutti: in particolare, è il settore industriale quello più coinvolto nel momento attuale, visto che le aziende attive in tale territorio dovranno rispettare alcune norme a forte impatto ambientale. Di cosa si tratta esattamente? Le autorizzazioni in questione vengono rilasciate da due organismi, la Monitoring Authority e la National Environment Appraisal, le quali sono chiamate a implementare e sviluppare una innovativa e rivoluzionaria filosofia industriale.

Tra l’altro, la stessa India sta costruendo da tempo dei parchi industriali molto interessanti, anche se bisognerà sempre rispettare le tematiche verdi come in questo caso: insomma, da queste parti si tenta di associare la crescita economica al rispetto delle risorse della natura, due elementi che non hanno quasi mai viaggiato insieme, ma che potrebbero farlo a breve.

L’urgenza principale è quella di non ritardare ancora le concessioni di autorizzazioni ambientali, dato che molti progetti industriali sono già andati in fumo per questo motivo, con la consapevolezza che il nuovo sviluppo può portare a nuovi introiti e a nuovi posti di lavoro.