Industria metallurgica: il processo di amalgamazione

L’amalgamazione è il processo dell’industria metallurgica che un tempo veniva usato in maniera molto diffusa per riuscire a estrarre l’oro e l’argento dai loro minerali per mezzo del mercurio. Tutto questo è possibile per un motivo ben preciso, dato che il mercurio stesso va a “bagnare” ed aderire in modo perfetto all’oro e all’argento metallico, formando così degli amalgami pastosi (da qui il nome del processo stesso) o liquidi di colore argenteo. Nel corso del processo di amalgamazione, inoltre, i minerali dell’oro e dell’argento (questi ultimi contengono gli elementi appena menzionati allo stato metallico) vengono macinati in maniera molto fine, dispersi all’interno dell’acqua e mescolati con il mercurio sotto una violenta agitazione, in modo tale che il mercurio possa avere la possibilità di formare delle minute goccioline in grado di penetrare bene le particelle del minerale.

In seguito, l’agitazione viene interrotta e l’amalgama in questione e il surplus di mercurio coalescono sul fondo del recipiente che viene utilizzato. La ganga terrosa è asportata attraverso un continuo flusso di acqua, mentre l’amalgama viene raccolto attraverso delle lastre di rame, sulle quali esso aderisce in maniera davvero perfetta. L’amalgama, poi, una volta che è filtrato dal surplus di mercurio mediante dei sacchi di tela, e contenente dal 25 al 50% di metallo prezioso, viene distillato in storte di ferro: il mercurio tende a vaporizzare e si condensa per un successivo riutilizzo.

L’oro e l’argento (in genere sempre impuri l’uno dell’altro) sono raccolti impuri allo stato fuso e colati in dei lingotti. Il processo industriale di amalgamazione è stato quasi completamente abbandonato negli ultimi anni a favore dei più versatili processi al cianuro. Si è anche tentato di applicarlo, ma con dei risultati piuttosto scarsi, al recupero di altri metalli meno nobili dell’oro, in particolare quelli che appartengono allo zinco come si verifica nell’ambito dei processi di galvanizzazione.