Prezzi alla produzione industriale, la situazione in Europa

prezzi produzione industriale europa
Eurostat ha pubblicato un documento che fa il punto si prezzi alla produzione industriale su scala europea. I dati sono aggiornati al mese di febbraio e mostrano un leggero aumento su base mensile ma anche valori ancora largamente negativi nel raffronto con i dati dello scorso anno.

Più nel dettaglio i prezzi alla produzione industriale a febbraio sono aumentati dello 0,6% rispetto a gennaio considerando l’unione a 28 (EU28) e dello 0,5% considerando i soli paese dell’Area Euro (EA19). Il dato conferma una tendenza già vista a gennaio quando i prezzi del settore erano aumentati rispettivamente dell’1,3% e dell’1,1%. Su base mensile la variazioni positive più evidenti sono quelle di Grecia (+3,5%), Paesi Bassi (+2,3%) e Danimarca (+1,7%). Viceversa le flessioni più marcate si registrano in Slovacchia (-2,2%), Estonia (-1,8%) ed Irlanda (-0,8%).

L’Italia con una variazione di +0,5% dei prezzi alla produzione industriale si muove in linea con la media dell’area Euro. In Germania la crescita dei prezzi è stata dello 0,2%, in Francia dello 0,8% e nel Regno Unito dell’1,2%.

Raffrontando i dati di febbraio 2015 con quelli dello stesso mese del 2014 lo scenario cambia radicalmente. Su base annua infatti i prezzi alla produzione industriale segnano un netto -3,4% nell’Unione ed un poco migliore -2,8% considerando la sola Area Euro. In questo contesto l’unico valore positivo è quello del Lussemburgo (+0,7%). Le flessioni più marcate si registrano invece in Lituania (-9,2%), Paesi Bassi (-8,3%), Regno Unito (-8,2%), Belgio (-6,8%), Irlanda (-6,0%) e Danimarca (-5,8%).

Su base annua i prezzi alla produzione industriale in Italia registrano un -3,3% anche in questo caso abbastanza vicino alla medie dell’Unione e della zona Euro. In Francia la flessione è pari al 2,5% mentre in Germania la flessione è limitata all’1,9%.

[Via | Eurostat]