I prodotti schiumosi sintetici a espansione

GOLD COAST, AUSTRALIA - JANUARY 28:  A man lays in ocean foam in Snapper Rocks as Queensland experiences severe rains and flooding from Tropical Cyclone Oswald on January 28, 2013 in Gold Coast, Australia. Hundreds have been evacuated from the towns of Gladstone and Bunderberg while the rest of Queensland braces for more flooding.  (Photo by Chris Hyde/Getty Images)I prodotti schiumosi sintetici ad espansione sono materiali molto utili per riempire le cavità. L’utilizzo è senza dubbio semplice, ma bisogna comunque rispettare delle regole ben precise. In pratica, il prodotto in questione tende a indurire con l’effetto dell’essiccazione. Per ottenerlo è necessario mettere insieme due componenti chimici , vale a dire verso il primo nella bottiglia di plastica che contiene il secondo, provvedendo poi ad agitare in maniera energica e facendo uscire la schiuma ottenuta. Il segreto per riuscire a variare il volume dell’espansione sta nelle proporzioni in cui si mescola l’acqua al primo componente citato in precedenza. Aumentando la quantità idrica, si ottiene una espansione decisamente maggiore.

Per questo motivo bisogna fare molta attenzione che il luogo in cui andrà preparata la schiuma non sia troppo umido. La schiuma dura ha delle proprietà piuttosto buine come isolante termico e anche acustico. Le possibilità di impiego sono diverse: ad esempio, si possono citare le abitazioni che sono provviste di muri doppi (con intercapedine dunque), le condutture, i sottofondi delle vasche da bagno, le cavità nelle carrozzerie delle automobili (è ottimo anche come antiruggine) e delle imbarcazioni. Serve inoltre per otturare, isolare e riempire le giunzioni e le fessure.

Non è sempre facile comunque trovare in commercio la confezione a due componenti, come anche non lo è per tutti il dosaggio delle parti. Di conseguenza, alcune industrie chimiche hanno messo in vendita delle apposite confezioni-spray di schiuma a un componente, semidura ed elastica, la quale indurisce con l’umidità dell’aria e raggiunge il suo volume massimo dopo circa un’ora. Il tempo finale che è necessario per l’indurimento è invece pari a ventiquattro ore. È importante ricordare che quando si lavora con delle quantità molto piccole, i due componenti citati sopra devono essere versati in misura uguale, quindi per ottenere delle dosi esatte e precise ci si può servire di provette.