Ragusa: prende sempre più forma la zona industriale

Ragusa, la città più agiata di tutto il nostro Mezzogiorno, sta vivendo una delle fasi industriali più intense della propria storia.

Il comune siciliano è pronto ad avviare la quarta e quinta fase della propria zona produttiva, con opere di urbanizzazione ben mirate: in particolare, l’intento principale è quello di sviluppare pienamente l’agglomerato industriale del Consorzio Asi (Area di Sviluppo Industriale). Il denaro speso per questi investimenti è pari a tre milioni e mezzo di euro, con la possibilità di far accedere nuove imprese.


Tutte queste possibilità sono state rese possibili dalla riduzione dell’area tradizionalmente destinata allo scalo delle merci: l’ambizione è molta e ci si andrà a focalizzare soprattutto sugli insediamenti industriali ecosostenibili e su progetti infrastrutturali molto interessanti. D’altronde, la caratterizzazione industriale di Ragusa è da sempre fortissima. In effetti, le industrie estrattive sono fiorenti grazie alla diffusa presenza di asfalto e petrolio, ma non bisogna dimenticare nemmeno il settore chimico, letteralmente dominato dal gruppo Eni Polimeri Europa.

Il comune potrebbe infine puntare su altri due comparti, vale a dire quello lattiero-caseario e quello dell’estrazione del metano, ampiamente disponibile sul territorio e in grado di attrarre persino compagnie provenienti dagli Stati Uniti, così come le aziende attive nel trattamento del cemento e della pietra pece.