Design industriale: gli eventi che coinvolgono l’Ungheria

La giornata del prossimo 29 giugno sarà piuttosto importante in Ungheria: in effetti, si tratta della data scelta dalla nazione magiara per celebrare nella maniera più degna possibile il World Industrial Design Day, la giornata mondiale del disegno industriale. Si tratta della quinta volta che questo accade nel paese europeo, ma stavolta si può approfittare di questa occasione così speciale per rendere noti gli ultimi impegni dell’Hungarian Design Council. Tra l’altro, si sta parlando di un evento che rappresenta una sorta di preambolo per quel che concerne la Budapest Design Week, di quest’anno, anch’essa molto attesa.

Per quel che riguarda la settimana appena menzionata, essa avrà luogo a partire dal 28 settembre e fino al successivo 7 ottobre, ovviamente nella capitale ungherese, come si capisce perfettamente dalla denominazione. Vi saranno ben trecento partner che mettere a disposizione la loro collaborazione e cooperazione, tanto che poi si è riusciti ad attrarre, anno dopo anno (ormai si è giunti alla nona edizione), ben 60mila visitatori. Lo slogan di questo 2012 sarà “Slow Design”: che cosa si intende esattamente con questo termine? Il significato va ricercato essenzialmente nel fatto che il design industriale si focalizzerà soprattutto sui “movimenti lenti”, i quali inducono a dei consumi più ponderati nella speranza di una migliore qualità della vita, maggiori contenuti per quel che concerne gli stili e con l’obiettivo di far trionfare la sostenibilità economica, sociale e culturale.

Il concetto dello Slow Design ha cominciato a prendere piedi circa un decennio fa; esso si riferisce, in particolare, a un approccio democratico nei confronti della materia, nel tentativo di prendere in considerazione l’intero ciclo di vita degli oggetti in questione. Inoltre, esso crede fortemente nello sviluppo sostenibile, nel regionalismo e anche nella diversità delle culture, senza dimenticare i valori locali. Infine, si può ricordare il principale obiettivo, ovvero la creazione di una nuova qualità associata ai materiali e alle risorse.