Alla scoperta dell’archeologia industriale di Isola del Liri

Isola del Liri, comune ciociaro considerato nel 2008 come un’area di elevato benessere e istruzione superiore, vanta un’archeologia industriale tutta da scoprire. L’occasione propizia è praticamente dietro l’angolo. In effetti, i prossimi 23 e 24 marzo si terranno le Giornate Fai di Primavera organizzate proprio dal Fondo per l’Ambiente Italiano e il municipio isolano ha deciso di far conoscere meglio alcune storie e luoghi poco conosciuti della città frusinate.

In particolare, le due giornate a cui si è appena fatto cenno saranno appositamente dedicate alla memoria dell’attività industriale e al processo di industrializzazione che hanno interessato la zona negli anni e nei secoli passati. Sono diversi i siti archeologico industriali che sarà possibile visitare. Qualche esempio? Si può cominciare con la Cartiera-Palazzo Mancini. Questo ex stabilimento industriale e la villa padronale si trovano di fronte alla Cascata Grande: nell’impianto (la fondazione risale addirittura al 1832) si riuscivano a produrre carta di ogni tipo e qualità, sia per la stampa che per scrivere.

Molto interessante è anche la Conceria Nicolamasi, i cui resti ci raccontano di uno stabilimento di non grandissime dimensioni, ma incastonato in un giardino del Palazzo Ciccodicola: proprio qui un tempo si lavoravano le pelli, sfruttando le sei vasche, sia quadrate che circolari. L’elenco in questione può continuare con la Cartiera Lefebvre. Si tratta di un insieme di edifici che sorgono lunga la strada statale che collega Isola del Liri a Sora: l’acqua veniva sfruttata come unica forza motrice, visto che era molto utile per la lavorazione della carta in tutte le sue fasi. Oggi, una parte dell’ex stabilimento ospita una birreria e al suo interno si possono ammirare gli antichi macchinari industriali che sono stati appositamente restaurati. Infine, vi sarà spazio anche per la Cartiera ex Boimond e la sua macchina continua. Insomma, la scelta è ampia e variegata e gli appassionati troveranno sicuramente pane per i loro denti.