La Val Seriana punta sulle miniere per il rilancio turistico

Ottanta chilometri per un itinerario fatto di antiche miniere e giacimenti di metalli.

È questa l’idea archeologico-industriale che è venuta in mente a Franco Rodeghiero, professore di Scienze Geologiche presso l’Università milanese Bicocca, per rilanciare il turismo della Valle Seriana: l’intenzione è proprio quella di ripercorrere i luoghi di maggiore interesse da questo punto di vista, in alcune delle zone più pittoresche della Lombardia, come ad esempio la Val Camonica e il lago di Lecco. È dunque possibile collegare tra loro le varie attrazioni di interesse minerario e industriale?


In queste parti d’Italia esiste un interessante percorso denominato proprio “Metallifero”, il quale è impreziosito da vecchie miniere non più utilizzate e dagli impianti industriali in cui venivano estratti e trasportati i minerali più diffusi, in particolare il piombo e lo zinco.

Il turismo industriale sta avendo parecchio successo in altre regioni ed è per questo motivo che potrebbe essere sfruttato anche al Nord: tra i visitatori più assidui vi potrebbero essere gli studenti, gli stranieri e i turisti in generale, con l’obiettivo di coniugare in maniera perfetta le vallate e le montagne lombarde e la scoperta del passato industriale ed economico della zona. A tal proposito, si parla già di partnership importanti per realizzare il percorso, vale a dire l’Ecomuseo di Gorno e le miniere di Parre.