Il Centro Matrec a Firenze per il design industriale eco-sostenibile

Il riciclo e l’utilizzo di moltissimi materiali naturali possono diventare più utili di quanto si creda: è questa la convinzione del Centro Matrec di Firenze, il quale ha focalizzato la propria attenzione sulla plastica, la carta, la gomma, il legno, il cotone, il kenaf e persino il cocco. Questo centro non è altro che una vasta banca dati online che raggruppa tutti quei materiali che sono sostenibili dal punto di vista ambientale, riciclati e naturali. Il loro utilizzo, inoltre, risulta essere molto utile per il design industriale, per l’edilizia e anche per il settore della moda, in modo da far trionfare il più possibile l’impronta ecologista.

Non è un caso che da dieci anni a questa parte esso sia un riferimento fondamentale per il nostro paese in relazione al cosiddetto eco-design, oltre che agli studi da condurre sulla sostenibilità ambientale e agli sviluppi futuri del comparto. L’unico limite che è esistito finora in questo senso riguardava la “esclusione” dei non addetti ai lavori, ma dalla giornata di ieri tutto questo è cambiato. In pratica, i materiali in questione potranno essere ammirati e toccati con mano non soltanto nelle fiere specializzate e nello studio di Marco Capellini, il fondatore del progetto, ma anche a Calenzano, comune in provincia di Firenze.

È infatti qui che sorge la sede nuova di zecca del Corso di Laurea in Disegno Industriale dell’Università fiorentina. La novità è stata resa possibile da una serie di collaborazioni molto interessanti: in particolare, bisogna ricordare il Centro Sperimentale del Mobile, il Polo Regionale di Innovazione per gli Interni e i promotori del progetto denominato Green Home, senza dimenticare il coinvolgimento di moltissime imprese presenti in Toscana. Il Matrec sta diventando sempre più importante da questo punto di vista e non è un caso che sia diventato una piattaforma internazionale strategica per quel che riguarda la progettazione eco-sostenibile.