Fiat acquista una percentuale maggiore di Chrysler

Fiat
Novità interessanti arrivano dalla Corte del Delware per quel che riguarda l’acquisizione di una percentuale maggiore, da parte della Fiat, nei confronti dell’industria Chrysler.

La grande industria automobilistica italiana sta espandendo ancor di più il proprio marchio ed ora può ottenere, attraverso diverse tranche, il 16,6% in più dell’industria Chrysler, diminuendo in questo modo la percentuale di acquisto detenuta invece dalla Veba, il fondo per l’assistenza sanitaria dei pensionati della casa di Detroit.

E’ dal 2009 che Fiat detiene il 58,5 % di Chrysler, ma ha sempre spinto affinché potesse ottenere qualche quotazione in più ed ora la Corte del Delware ha appoggiato l’industria automobilistica italiana nella sua proposta di poter acquisire una percentuale maggiore di Chrysler, l’obiettivo di Marchionne è quello di riuscire completamente a fondere le due industrie entro il 2014. Il piano previsto dalla Fiat e presentato alla Corte del Delware, accettato proprio quest’oggi da quest’ultima, prevede tre call option che la casa automobilistica torinese ha già esercitato per rilevare delle quote del 3,3%, ma chiaramente si attendeva la decisione da parte della Corte del Delware prima di agire.

Ora che c’è stato il via libera il piano di acquisizione industriale della Fiat nei riguardi di Chrysler prevede questo tipo di pagamento: per la prima call option Fiat è disposta a sborsare 140 milioni di dollari, per la seconda invece a Veba potrebbero arrivare ben 198 milioni di dollari ed infine il valore della terza si aggira intorno ai 254,7 milioni di dollari. Fiat acquista una percentuale maggiore di Chrysler il che tradotto significa arrivare al 68,49%, ma c’è attesa per le prossime call previste per il 2016 in cui la percentuale di acquisizione industriale si aggirerà poi intorno al 75,1%. Già Fiat è il maggiore azionista di Chrysler, ma c’è la volontà di rilevare totalmente l’azienda americana, per il futuro Veba però manterrà ancora il 24,9%.