Industria tipografica: la stampa offset

L’offset è un procedimento tipo dell’industria tipografica: si tratta di una modalità indiretta di stampa, visto che l’impressione viene trasmessa da una forma cilindrica di metallo a un rullo di caucciù e da questo alla carta. La forma di stampa è caratterizzata da una lamiera di zinco o di alluminio, sottoposta in maniera preventiva alla granitura, mediante azione di sabbia, palline di vetro o altro, con acqua, in cassoni a scosse. Con tutto ciò la lamiera risulta essere dopo il trattamento idonea a trattenere l’acqua di umidificazione. Il lavoro da stampare viene inciso sulla lastra di metallo con gli stessi sistemi che sono usati per la pietra litografica, ma con segni dritti, anziché rovesciati, a causa del doppio trasferimento dell’immagine.

Le fasi industriali della lavorazione degli oli di semi

Gli oleifici intesi come stabilimenti industriali per l’estrazione e la raffinazione dell’olio di semi (mettendo dunque da parte quelli che hanno a che fare con l’olio d’oliva) beneficiano di un diagramma di lavorazione ben preciso. Cerchiamo dunque di capire quali sono le fasi più importanti che poi conducono al prodotto finale. Anzitutto, si comincia con la decorticazione, la quale è una operazione eventuale e che viene posta in essere in delle apposite macchine a cilindri. Si prosegue poi con la vagliatura e la pulitura dei semi.

Chimica industriale: le olefine

Le olefine sono degli idrocarburi alifatici insaturi, a catena aperta, e con un doppio legame chimico tra due atomi di carbonio. Esse sono dette anche alcheni o alchileni. L’aspetto fisico con cui si ha a che fare è molto simile a quello degli oli. Il fatto che siano idrocarburi insaturi dipende essenzialmente dal fatto che è possibile aggiungere al doppio legame degli atomi di idrogeno o di altri elementi, formando in questa maniera dei composti nuovi di zecca. A seconda degli atomi di carbonio, assumono diverse caratteristiche: ad esempio, quando sono compresi tra due e quattro, esse risultano gassose a temperatura e pressione ordinarie, mentre con cinque o più atomi le olefine sono di solito liquide a temperatura ordinaria, senza dimenticare che sono comunque tutte poco solubili in acqua.

Pulizie industriali: a breve un nuovo prodotto da Airbank

Airbank si è fatta un nome nell’ambito della sicurezza industriale e dell’antinquinamento: la Srl piacentina ha deciso proprio in questi ultimi giorni di mettere in commercio un detergente davvero innovativo, il quale è destinato a risultare utile per quel che riguarda la riduzione dell’impatto ambientale che di solito si verifica nel corso delle operazioni di pulizia delle superfici più grandi. Di quale prodotto si tratta nello specifico? Come ha spiegato lo stesso gruppo emiliano, esso sarà introdotto per consentire la pulizia industriale di qualsiasi tipo di materiale, ma anche delle carrozzerie delle auto, dei pannelli fotovoltaici, mettendo da parte un elemento che di solito viene considerato essenziale, l’acqua.

Adottata a Ginevra la convenzione sulle emissioni di mercurio

Sono stati necessari ben sette giorni prima di arriva, proprio oggi, all’adozione della convenzione sul mercurio da parte dell’Onu (Organizzazione delle Nazioni Unite): il sì è giunto dai circa 140 paesi che erano presenti a Ginevra, un voto molto importante proprio per l’obiettivo che dovrà essere raggiunto. In effetti, si punta a ridurre le emissioni globali di questo elemento chimico, dato che sono altamente tossiche, sia per l’uomo che per l’ambiente. Nell’ambito della chimica industriale, il mercurio è ben noto come un metallo pesante, il quale tende ad accumularsi nei nostri organismi, senza dimenticare la nocività che può arrecare al sistema nervoso e a quello immunitario.

I nuovi essiccatori Energy Saving di Omi Srl

La Officine Meccaniche Industriali Srl, compagnia friulana che è attiva dal 1990 nello sviluppo, nella realizzazione e nella distribuzione di prodotti per il trattamento dell’aria compressa e per la refrigerazione industriale, può ora contare sulla sua nuova serie di essiccatori Energy Saving: di cosa si tratta nello specifico? Questi apparecchi beneficiano di uno scambiatore di calore piuttosto innovativo e brevettato, il quale funziona a tre circuiti, vale a dire quello refrigerante, glicole e aria compressa. In questa maniera, è possibile risparmiare energia in maniera efficace e proficua, fino addirittura al 100% del carico complessivo.

Il rilancio dell’area industriale di Massa e Carrara

Il rilancio dell’area industriale di Massa e Carrara passa necessariamente per il piano appena approvato e varato dalla giunta della Regione Toscana: gli obiettivi che si intendono perseguire con questa iniziativa sono quelli del sostegno dello sviluppo, ma anche del potenziamento dell’occupazione sul territorio. In pratica, si tratta di vari incentivi che sono destinati a rendere più semplice l’insediamento delle nuove aziende in questa stessa area. Volendo essere ancora più precisi, si può considerare tutto ciò come l’ultima fase del Piano Regionale di Sviluppo relativo al periodo 2011-2015.

Il parco industriale “green” dell’Ohio centrale

Gli imprenditori dell’Ohio centrale si sono fortemente interessati a un progetto che riguarda 343 acri da dedicare a un parco industriale: quest’ultimo sarà focalizzato sulla green economy e su tutto quello che ha a che fare con il riciclo. La località scelta in questo senso è quella di Grove City, più precisamente nella Contea di Franklin (la fondazione risale al 1852): non è un caso che proprio qui sarà ospitato un convegno martedì prossimo, in modo da discutere quelle che possono essere le principali opportunità, oltre al processo precedente alla qualifica dell’area stessa.

Le città più inquinate delle economie sviluppate

Quando si parla di inquinamento industriale in questi tempi moderni non si può non parlare della città di Pechino: la nube densa e giallastra di smog che aleggia sulla metropoli cinese è infatti nota a tutti, anche perché la qualità dell’aria è praticamente sotto gli standard richiesti. Soltanto un anno fa, comunque, si è cominciato a rendere noti i dati e le informazioni ufficiali relativi a questo fenomeno. Ma Pechino non è l’unica città dell’ex Impero Celeste che si caratterizza per una situazione del genere. Se infatti si utilizza una delle principali misure della World Health Organization, vale a dire il PM 10 (particelle di dieci micron di particolato), si ottengono dei raffronti molto interessanti.

Elsa Srl perfeziona la sua Supercombinata SC1 40/1

Elsa, società a responsabilità limitata che ha sede a Sellia Marina (provincia di Catanzaro) e che è attiva nella costruzione e commercializzazione di macchine utensili portatili, ha rinnovato e reso più efficiente il proprio modello di punta: si tratta della serie Supercombinata SC1 40/1 del nuovo motore che vanta una trasmissione a quattro velocità. Che cosa è cambiato rispetto a quanto proposto finora? Entrando maggiormente nello specifico, la versione nuova di zecca vuole potenziare i principali vantaggi, vale a dire la potenza, aumentata in maniera decisiva per poter conseguire dei buoni risultati per quel che riguarda quelle lavorazioni industriali che sono poste in essere sui diametri maggiori.