Come si ripara il buco di una marmitta

2012125222528_bucoI danni provocati dalla corrosione, negli impianti di scarico per essere precisi, si manifestano prima di tutto nei punti in cui i gas di scarico del motore arrivano già raffreddati, andando a depositare gli agenti aggressivi sulle pareti interne. In genere, la marmitta che si trova in posizione posteriore quella che viene corrosa per prima. Nel caso in cui il resto dell’impianto si trovi ancora in buono stato, allora vale la pena di procedere con la riparazione, applicando un mastice speciale e l’apposita fasciatura che si trova in vendita nei negozi di accessori per auto. Il mastice e la fascia in questione, inoltre, devono esser fatti asciugare all’aria aperta.

Però, è in ogni caso raccomandabile che si asciughi per un giorno intero o almeno per una notte. Una ulteriore solidificazione, poi, potrà avvenire grazie al calore stesso dei gas di scarico. Un rinforzo dei punti che sono stati riparati e che è costituito da fil di ferro e foglio di alluminio rappresenta una soluzione ideale e importante per quel che riguarda tutto il periodo della solidificazione. Il foglio di alluminio che è appena stato accennato serve anche come protezione contro la corrosione esterna. I passi da seguire sono presto detti.

Anzitutto, con una spazzola di acciaio o la carta smeriglio si procede con l’eliminazione della ruggine dai punti che vanno riparati. Subito dopo si spalma il mastice con un pezzo di legno. Lo stesso mastice, inoltre, deve essere premuto in maniera adeguata verso l’interno, in maniera tale da trovare dei punti di ancoraggio. Nella fase successiva va lisciato dall’esterno con le dita inumidite. Sul mastice si deve avvolgere il foglio di alluminio, fissato con il fil di ferro, per poi lasciarlo fino a quando non è avvenuta l’asciugatura. Nel caso di un buco nel tubo è necessario pulire quest’ultimo fino a portare a “vergine” il metallo.