Industria e crescita urbana tra XVIII e XIX secolo

La seconda metà del ‘700 è caratterizzata senza dubbio da una crescita economica piuttosto florida da parte di poche nazioni.

La Gran Bretagna rappresenta proprio una di queste, una sorta di anticipazione rispetto alla crescita generalizzata del secolo successivo: molte delle tendenze che si verificano in questo paese, infatti, sono precursori del ciclo di industrializzazione futuro. Il motivo viene rinvenuto da molti nell’aumento esponenziale della popolazione. I centri urbani, di conseguenza, si diffondo sempre più e con essi i trasporti e gli scambi commerciali.

L’Inghilterra è proprio un caso particolare, visto che qui si dà vita a gerarchie urbane nuovissime che in alcuni casi coincidono anche con dei nuclei che già esistevano in precedenza. Le mappe dell’epoca sono di una modernità impressionante, tanto che sono ben evidenti i centri industriali e soprattutto le città portuali e a vocazione commerciale. Il processo di sviluppo in questione, comunque, è stato letto anche in maniera negativa: in effetti, molti scrittori e pensatori si sono scagliati contro il processo di industrializzazione, descrivendo in romanzi e saggi tutti gli effetti peggiori, come ad esempio il sovraffollamento, la promiscuità, la mancanza di condizioni igieniche adeguate, il degrado materiale e morale. Di contro, la campagna veniva invece concepita in maniera opposta e idillica, con il mondo rurale che rappresentava un vero e proprio paradiso.

La straordinaria concentrazione urbana è attribuita solitamente alla rivoluzione industriale, quindi parlare di città ottocentesca equivale a parlare della città al tempo della rivoluzione stessa: in realtà, l’influenza di questo tipo varia da luogo a luogo e bisogna esaminare meglio le cause. In particolare, la crescita è legata alle piazze di mercato, agli snodi stradali, ma anche ai porti e ai centri amministrativi, ben rafforzati dai collegamenti delle ferrovie. Quindi, è necessario comprendere che la crescita della popolazione e lo sviluppo dell’industria non sono altro che due facce di una stessa medaglia, vale a dire il ciclo espansivo in via di consolidamento.