Industria meccanica, cresce l’occupazione

Industria meccanica
Sono oltre 910 mila i nuovi posti di lavoro in ingresso nelle imprese dell’industria e dei servizi attesi nel 2015. Il dato è in sensibile crescita rispetto ai dati del 2014 anche se al netto delle uscite il saldo resterà negativo. L’industria meccanica è tra i settori dove si registra il maggior numero di ingressi con un saldo finale ampiamente positivo.

Secondo i dati del Sistema informativo Excelsior, sviluppato da Unioncamere e Ministero del Lavoro, nel 2015 saranno 910.320 i lavoratori in ingresso nel sistema delle imprese italiane. Il dato registra una crescita di circa 119 mila unità rispetto ai dati dello scorso anno sottolineando una ripresa di vivacità del settore manifatturiero. Va comunque osservato che sempre nel 2015 sono previste 970.720 uscite di lavoratori dal sistema delle imprese per cui il bilancio complessivo resterà negativo per oltre 60 mila unità.

Nel settore dell’industria sono attesi complessivamente 271.250 lavoratori in ingresso a fronte di 301.550 lavoratori in uscita. Anche per il comparto industriale è quindi atteso un saldo negativo di oltre 30 mila unità. L’industria meccanica (Industrie fabbricazione macchinari e attrezzature e dei mezzi di trasporto) rappresenta uno dei settori con il miglior andamento previsto; in questo campo sono attesi infatti 40.420 lavoratori in ingresso e 38.180 lavoratori in uscita; ne deriva che per l’industria meccanica i movimenti occupazionali previsti per il 2015 dovrebbero determinare un saldo positivo di 2.240 unità.

Nel settore industriale oltre all’industria meccanica un saldo occupazionale positivo è atteso anche per l’industria chimica e farmaceutica, per l’industria della gomma e delle materie plastiche e per l’industria alimentare. Sull’estremo opposto un saldo occupazionale negativo per circa 4700 unità è previsto per le industrie tessili, dell’abbigliamento e calzature.

[Via | UnionCamere]
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