Lecce, entra nel vivo il progetto per la zona industriale

I principali settori industriali della città di Lecce sono soprattutto quello agricolo (cereali, olio e vino), quello dell’artigianato e quello dell’edilizia: la zona industriale del capoluogo pugliese è al centro di grandi attenzione proprio in questo momento, visto sono stati avviati i lavori per il nuovo asse di spina. Si tratta di un progetto piuttosto interessante e che prevede come obiettivo principale quello di recuperare dal punto di vista funzionale l’insediamento produttivo. I lavori veri e propri verranno svolti da Edilcostruzioni e richiederanno un arco di tempo pari a diciotto mesi circa: a quel punto, quindi, i cantieri verranno chiusi e si potrà garantire un nuovo assetto infrastrutturale.

Il finanziamento complessivo, invece, non dovrebbe superare i tre milioni di euro, anche perché questo piano si riferisce al Fers per il periodo 2007-2013. L’intento è quello di dare un nuovo aspetto e una nuova conformazione al nucleo industriale che ricomprende la stessa Lecce e Surbo, il piccolo comune che dista dal capoluogo circa cinque chilometri: gli imprenditori e i dipendenti che si trovano a vivere ogni giorno nei capannoni industriali e nelle strade dell’agglomerato in questione hanno richiesto in maniera chiara queste modifiche e ora dovrebbero essere finalmente accontentati. Un risultato di qualità potrà essere raggiunto soltanto col massimo impegno e gli ultimi meeting hanno messo in luce la consapevolezza di tutto questo.

Tra l’altro, occorre sottolineare come il presidente di questa vasta area industriale sia lo stesso sindaco di Lecce, Paolo Perrone, il quale dovrà seguire in maniera costante i lavori. Per il momento mancano molti elementi, ad esempio la fogna bianca, ma anche il collegamento alla linea adsl e altre funzionalità importanti. I lavori riguarderanno quindi le banchine laterali dell’asse di spina, la pavimentazione dei marciapiedi e la costruzione di una pista ciclabile; il manto stradale, infine, sarà nuovo di zecca, mentre sarà migliorata l’illuminazione pubblica.