Un milione di euro per il Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Potenza

La Regione Basilicata ha deciso di concedere al Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Potenza un contributo economico importante, un milione di euro per la precisione: questa somma di denaro, proposta direttamente dall’Assessorato alle Attività Produttive, servirà a perfezionare il piano di risanamento relativo a quest’anno della struttura di cui si sta parlando. C’è però da sottolineare come il contributo in questione è stato concesso per garantire in maniera prioritaria che i pagamenti siano volti al funzionamento regolare degli impianti e dei servizi che sono riservati alle imprese che si trovano nelle aree di competenza.

Come è stato comunicato dallo stesso Assessorato, lo statuto del consorzio in questione esiste ormai da un anno, ora si è deciso di puntare su una collaborazione piuttosto stretta e intensa tra la giunta regionale e l’ente, in modo da rendere più continui i servizi e di agevolare i rapporti per quel che concerne le imprese della zona. Il Consorzio per lo Sviluppo Industriale potentino punta a un traguardo ben preciso, vale a dire il pareggio di bilancio, non una scelta casuale come è ovvio: in effetti, si dovrà assicurare l’attuazione piena e totale degli indirizzi di politica industriale che sono stati stabiliti dalla regione lucana, un rilancio in pieno stile della produzione locale.

Altro obiettivo di non poco conto è quello di tutelare i lavoratori che sono impegnati a vario titolo nelle attività che sono gestite dal consorzio stesso e in tal caso sarà determinante la Legge Regionale numero 18 del 2010 (“Misure finalizzate al riassetto ed al risanamento dei Consorzi per lo Sviluppo Industriale”). Non bisogna neanche dimenticare la Legge numero 16 dello scorso anno (“Assestamento del Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale per il triennio 2012-2014”) utile per la concessione al Consorzio Asi di Potenza un contributo a cadenza annuale per riuscire a raggiungere l’equilibrio economico e finanziario.