La Mongolia investirà in due parchi industriali

Il premier mongolo Norov Altanhuyag ha annunciato ieri come il governo del paese asiatico sia pronto a velocizzare la costruzione di due parchi industriali: l’area scelta per questo progetto così ambizioso è quella che si trova nella provincia dell’East Gobi, ricca di minerali e dunque l’ideale per potenziare il settore industriale di questa nazione. Cerchiamo di capire quali sono i dettagli di tale iniziativa. Anzitutto, il governo di Ulan Bator ha scelto di investire una cifra pari a 75 miliardi di tugrik (circa 53,5 milioni di dollari per la precisione), con l’obiettivo di ultimare il tutto entro il 2013.

I parchi industriali di Sainshand e Zamiin-Uud sono destinati a diventare una sorta di vanto da queste parti. Come ha spiegato lo stesso Altanhuyag, le costruzioni di cui si sta parlando verranno sfruttate soprattutto per sviluppare nel migliore dei modi l’industria delle risorse minerali, oltre che per costruire nuove fabbriche e stabilimenti. In effetti, è necessario più che mai in questo momento venire incontro alla crescente domanda di cemento e di altri materiali destinati alle costruzioni nell’East Gobi. Dieci miliardi di dollari sono stati pianificati dalla Mongolia per il parco industriale di Sainshand, capitale della Provincia del Dornogovi e con una popolazione di poco inferiore alle ventimila unità.

Nell’area in questione vi sarà spazio per la lavorazione del carbone, dell’acciaio, del rame, per la raffinazione del petrolio e molto altro. In aggiunta, la strada che collegherà la capitale Ulan Bator a questa piccola località sarà aperta il prossimo mese di settembre, in modo da far diventare Sainshand una sorta di hub dei trasporti in grado di collegare il continente asiatico e quello europeo. Si punta anche a creare la principale zona industriale della Mongolia in questo senso. Zamin-Uud si trova nella medesima provincia (parte sud-orientale del paese) e vanta una popolazione di 11mila abitanti e una libera zona economica che è stata creata otto anni fa.