Pakistan: il nuovo parco industriale di Sargodha

La Pakistan Industrial Development Cooperation ha deciso di istituire un nuovo parco industriale a Sargodha, città pakistana della provincia del Punjab: l’annuncio risale a due giorni fa, con il progetto in questione che sarà reso possibile dai National Industrial Parks, sussidiaria della stessa Pidc, entro la fine di quest’anno. L’inaugurazione ufficiale, infatti, avrà luogo tra due settimane esatte, come è emerso dal comunicato a cui si sta facendo riferimento. Come ha spiegato Moshin Syed, amministratore delegato della cooperazione pakistana, il territorio scelto è di circa cento acri, con l’acquisizione già perfezionata, come anche molte altre formalità, completate in diversi dettaglio.

Al contrario, sono ancora necessarie altre unità industriali per il parco, il quale verrà rifornito con tutta probabilità di corrente elettrica in maniera ininterrotta. L’obiettivo dei parchi industriali in questa zona della nazione asiatica è presto detto, vale a dire la creazione di un ambiente ideale per quel che concerne lo sviluppo del settore nei prossimi mesi. La missione è certamente ambiziosa, ma può essere svolta nella maniera migliore, a patto che si instauri un clima di investimenti amichevoli e proficui, senza dimenticare il potenziamento dei distretti industriali e la maggiore attrattività di cui potrebbero godere le imprese in Pakistan.

Sargodha si caratterizza per un’economia improntata, in particolare, sul comparto agricolo, ma l’industria ha cominciato a guadagnare terreno da diversi anni a questa parte. I vasti campi che si rinvengono nel territorio in questione sono sfruttati al meglio dagli agricoltori, ma è la lavorazione dei prodotti raccolti che si è progressivamente perfezionata. Ad esempio, si possono ricordare i limoni, il grano, il riso e la canna da zucchero, i quali sono poi esportati in molte città straniere. La già citata industria, poi, è riuscita a diversificarsi, generando così una buona domanda per quel che concerne anche gli altri beni e servizi, con il manifatturiero a farla da padrona.