Singapore: il gigantesco progetto del Defu Industrial Estate

Il governo di Singapore ha identificato il Defu Industrial Estate per un nuovo sviluppo ai fini del programma industriale dell’Housing and Development Board, il consiglio che si occupa del comparto immobiliare della città-stato asiatica: l’area in questione verrà trasformata in maniera adeguata, in modo da istituire un futuro parco industriale che possa essere sostenibile ed ecologico. Non a caso il nuovo nome della struttura sarà quello di Defu Industrial Park. Questo vuol dire che nei prossimi 15-20 anni gli attuali stabilimenti dell’area residenziale saranno progressivamente rimpiazzati da nuovi e moderni complessi industriali.

La rivitalizzazione della zona, inoltre, potrà beneficiare delle caratteristiche “green” più avanzate. Vi saranno tre fasi da seguire nel dettaglio. La prima di esse dovrebbe essere completata entro il primo semestre del 2017, con il coinvolgimento di 219 delle attuali 1.046 fabbriche. Inoltre, è prevista la creazione di novanta workshop e altri stabilimenti industriali di un certo rilievo. Tra l’altro, l’Hbd ha intenzione di costruire una Bedok Food City nuova di zecca, al fine di fornire i giusti incentivi all’industria alimentare. La Defu Industrial City si trova situata nei pressi dell’ex stabilimento della Kim Chuan Water Reclamation.

Fino ai prossimi cinque anni le attività sono scandite con precisione, visto che il 2013 e il 2014 saranno dedicati alla consulenza sui progetti, mentre le costruzioni vere e proprie verranno realizzate tra il 2015 e il 2017. Una serie di gruppi di discussione formati dalle associazioni di industriali verranno consultati per il design dei complessi in questione: uno degli enti più richiesti sarà senza dubbio la Dma, vale a dire l’associazione che raggruppa il comparto manifatturiero di Defu. L’Estate a cui si sta facendo riferimento si trova nel settore nord-orientale di Singapore e si caratterizza per la strada che conduce all’aeroporto, oltre a quella ferroviaria: la sua edificazione risale agli anni Settanta, quando si insediarono le prime imprese locali di piccole dimensioni.