Un protocollo d’intesa per la crisi dell’area industriale della Val Vibrata

La Val Vibrata è una delle zone più interessanti dell’Abruzzo, celebre soprattutto per le sue case di terra e gli itinerari naturalistici adatti per le mountain-bike e le passeggiate a cavallo: purtroppo, però, in questi ultimi tempi si deve parlare della valle in questione in termini meno lusinghieri, visto che l’area industriale vive un momento a dir poco critico, tanto che la Provincia di Teramo e le parti sociali hanno deciso di dar vita a una intesa per sanare questa situazione. Il protocollo a cui si sta facendo riferimento si chiama proprio “Obiettivo crisi Val Vibrata” e rappresenta il risultato finale di mesi e mesi di lavori e analisi economiche sul territorio. L’obiettivo finale sarà quello di ottenere un importante finanziamento sia dalla Regione che dal Governo.

Tra le parti coinvolte nell’accordo si posso citare senza dubbio Confindustria, la Camera di Commercio locale, l’Istituto Zooprofilattico e l’Api (Associazione Piccole e Medie Industrie). Le parole pronunciate da Valter Catarra, presidente della provincia teramana, sono state chiare e sibilline: l’intento è quello di predisporre un piano efficace ed efficiente per il rilancio dell’area industriale, il tutto in base alle risorse che vi saranno a disposizione, come ad esempio i fondi Fas (Fondo per le Aree Sottoutilizzate), con la speranza che il protocollo possa crescere fino al livello regionale.

Lo stesso Catarra ha confermato lo stanziamento di centomila euro a tal proposito, grazie soprattutto alla partecipazione di diversi istituti di credito della zona. Fondamentale sarà l’analisi territoriale, con l’attenzione che verrà rivolta nei riguardi dell’innovazione e del capitale umano, riqualificando al massimo le aree industriali: la Val Vibrata vanta una tradizione manifatturiera molto importante, una vocazione che è confermata dal fatto che ben il 42% degli addetti trova impiego in questo settore, una percentuale molto alta e che non è possibile rinvenire in nessun altro distretto dello stesso tipo nel nostro paese.