Il distretto industriale dell’Abruzzo è in difficoltà

I dati giungono direttamente dal Servizio Studi di Intesa Sanpaolo per contro di Banca dell’Adriatico, quindi sono più che mai attendibili: secondo queste stime, il distretto industriale relativo all’Abruzzo è protagonista da tempo di dinamiche economiche che somigliano molto a quelle delle nostre regioni meridionali. In effetti, i primi tre mesi di questo 2012 sono stati caratterizzato da un saldo che da questo punto di vista è ancora negativo.

Foba propone cinque nuovi marcatori laser a fibra

Foba, società tedesca (la sede italiana si trova a Busto Arsizio) che è attiva nello sviluppo, nella realizzazione e nella commercializzazione dei prodotti per la marcatura e l’incisione laser, ha introdotto di recente cinque nuovi prodotti di questo tipo: si tratta, nello specifico, di marcatori laser a fibra, le cui applicazioni sono davvero numerose.

Il funzionamento della macchina a stantuffi liberi

La macchina a stantuffi liberi rappresenta una scelta industriale alternativa che è caratterizzata da due cilindri di tipo coassiale e che sono disposti in tandem: in ciascuno di essi scorre appunto uno stantuffo che è collegato all’altro da un unico stelo. Uno dei cilindri è motore, mentre il secondo è in grado di funzionare come una vera e propria macchina operatrice, ad esempio come compressore del gas, ma anche come una pompa idraulica. Non esiste alcun sistema di rinvio caratteristico delle macchine a stantuffo, come può essere il tipo biella-manovella.

Prodotti dell’industria chimica: la stearina

La stearina è uno dei prodotti più interessanti dell’industria chimica: con questo termine si è soliti indicare il gliceride dell’acido stearico e, dal punto di vista commerciale, la parte solida (la quale è costituita in larga misura sempre da acido stearico) che si ottiene attraverso il frazionamento degli acidi grassi che provengono dall’idrolisi dei grassi animali e di quelli vegetali.

Passi in avanti per la bonifica e la reindustrializzazione dell’area di Bussi

La giornata di ieri è stata a dir poco campale per l’area industriale di Bussi sul Tirino (piccolo centro in provincia di Pescara): in effetti, tutti i soggetti che sono coinvolti nella bonifica e nella reindustrializzazione di questo sito si sono incontrati a Roma, presso l’Avvocatura dello Stato, proprio per discutere dell’argomento. Gli attori in questione sono stati Alfredo Castiglione, numero due della Regione Abruzzo, il sindaco di Bussi, Marcellino Maria Chella, il commissario Adriano Goio e i rappresentanti delle aziende impegnate in tale ambito, vale a dire Toto e Solvay.

Industria metallurgica e siderurgica: il forno Stassano

Il forno di Stassano è appunto un forno di tipo metallurgico che funziona tramite il riscaldamento elettrico: esso è costituito essenzialmente da un crogiolo di materiale refrattario che è a sua volta racchiuso in un cassone di lamiere di acciaio. Attraverso le pareti penetrano nell’interno al di sopra del bagno metallico due o tre elettrodi, a seconda del tipo di corrente, tra cui scocca l’arco. In questo modo, il riscaldamento stesso ha luogo quasi esclusivamente per irraggiamento.

Prodotti dell’industria chimica: lo standolio

Lo standolio è l’olio siccativo o semi-siccativo che viene modificato per riscaldamento a temperature superiori ai 260 gradi, ma non oltre i 320, sia in presenza che in assenza di aria: il procedimento industriale in questione, il quale viene appunto denominato “standoilizzazione”, viene di solito compiuto tra i 280 e i 330 gradi, più precisamente in delle caldaie aperte oppure in degli autoclavi costruiti con metalli inattaccabili dagli acidi grassi, preferibilmente con una lamiera d’acciaio inossidabile.

SST-111, la nuova turbina a vapore industriale di Siemens

Il mese di giugno è stato molto importante per il settore energetico nel suo complesso: in effetti, bisogna rimarcare lo svolgimento della Power-Gen Europe 2012, la fiera che si è svolta a Colonia e che è stata dedicata proprio al comparto industriale in questione. Una delle principali aziende protagoniste da questo punto di vista è stata senza dubbio Siemens, la nota multinazionale tedesca che è attiva anche nelle infrastrutture e nell’healthcare.

Industria chimica: la grafite

La grafite non è altro che la modificazione di tipo cristallino che subisce il carbonio, dunque la si può ricomprendere nel raggio di applicazione dell’industria chimica: essa può essere rinvenuta in natura in strati oppure in nuclei o anche ammassi, fra gli scisti di argilla e quelli micacei, ma anche nei gneiss e nei graniti, senza dimenticare i calcari. La grafite naturale tende ad avere un colore che varia dal grigio al plumbeo e una lucentezza molto simile a quella di un metallo.

Come viene realizzata l’ignifugazione

Con il termine ignifugazione si indica solitamente il trattamento industriale a cui sono sottoposti alcuni materiali, in modo da renderli autoestinguenti, oppure, in alternativa, ben resistenti all ‘azione del calore. In quest’ultimo caso, dunque, si potrà ottenere una infiammabilità piuttosto buona. In genere, tale operazione consiste in varie fasi distinte tra di loro. Anzitutto, si procede con il trattamento dei materiali in questione con delle opportune soluzioni chimiche, ma anche con le vernici, le sostanze grasse e quelli che vengono definiti come “bagni acidi”.