La giornata di domani sarà davvero molto importante per quel che riguarda il design industriale e in particolare la città di Torino (ma non solo per quest’ultima): il calendario della città sabauda prevede proprio per il 29 giugno il World Industrial Design Day, un’occasione unica per approfondire e conoscere. In effetti, il programma in questione prevede una serie di lezioni da svolgere completamente all’aperto (il bel tempo lo permette ovviamente), oltre a rappresentazioni teatrali approntate dagli studenti di design e a eventi che poi culmineranno con il momento più importante della giornata, vale a dire la lezione di Vittorio Marchis, professore di Storia della tecnologia, Storia dell’industria italiana e Storia della cultura materiale presso il Politecnico di Torino.
Redazione
Dall’Inail quasi ottanta milioni per i capannoni industriali emiliani
I 78,5 milioni di euro messi a disposizione dall’Inail (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) serviranno a ricostruire e mettere in sicurezza i capannoni e gli impianti industriali che sono stati danneggiati dal recente terremoto in Emilia e in alcune città della Lombardia e del Veneto: la somma di denaro in questione è piuttosto importante, visto che è stata propria la sicurezza la grande assente di questo sisma e un maggiore rispetto delle norme avrebbe senza dubbio scongiurato il crollo dei capannoni e la morte degli operai che vi stavano lavorando.
L’Angola inaugura tre nuovi stabilimenti industriali a Viana
Sono ben tre le unità industriali che il Ministero della Geologia e dell’Industria dell’Angola ha inaugurato nel corso della giornata di ieri: si tratta di impianti piuttosto importanti per il paese africano, visto che saranno utili per la manifattura di pali per l’illuminazione pubblica, la produzione di gas medicinali, derrate alimentari, articoli industriali e acciaio. Il titolare del dicastero in questione, Joaquim David, era ovviamente presente in questo distretto, vale a dire quello di Icolo e Bengo, più precisamente all’interno del Parco Industriale di Viana (a una ventina di chilometri dalla capitale Luanda).
Design industriale: la mostra Musei di Carta si trasferisce in Sicilia
A Milano il successo è stato importante, ora si cerca di ripetere il tutto anche in Sicilia: il riferimento non può che andare all’esposizione Musei di Carta, l’evento che coinvolge i designer del nostro paese. Questa mostra ha già fatto parlare di sé nel capoluogo lombardo, più precisamente in occasione dell’edizione di quest’anno del Fuorisalone. Ora, invece, è giunto il turno dell’isola meridionale, dopo che l’Associazione Icod (International Conference on Optimization Design) ha espressamente esercitato la sua pressione in questa direzione. In territorio siciliano vi saranno diverse tappe, ma la prima sarà quella di Palermo, in occasione della Design Week locale.
Industria tessile: la certificazione di Oeko-Tex
Il nome fa già capire di cosa si sta parlando: il brand “Fiducia nel tessile”, nato vent’anni fa grazie al contributo dell’associazione internazionale Oeko-Tex, ricomprende diverse agenzie di rappresentanza e uffici europei e giapponesi, con l’obiettivo di dar vita a dichiarazioni di conformità per quel che riguarda l’industria tessile. La locuzione vera e propria è in inglese, “Confidence in textiles”, ma è anche conosciuto come standard della Oeko-Tex. Entrando maggiormente nel dettaglio di questa certificazione molto cara al marketing ambientale e territoriale, c’è da dire che si tratta di una serie di test e di schemi di accreditamento per verificare quali sostanze sono presenti all’interno dei tessuti, con l’intento di evitare qualsiasi tipo di elemento dannoso e nocivo.
La Commissione Europea punta ancora sulle tecnologie industriali
La Commissione Europea sta dimostrando di avere a cuore le sorti del settore industriale: in effetti, la strategia su cui Bruxelles ha deciso di focalizzare la propria attenzione è quella che riguarda le migliori tecnologie di tipo abilitante, cercando di ottenere una maggiore crescita e una competitività più forte. L’obiettivo è quello di sostenere in maniera adeguata il settore in questione, il quale vanta delle potenzialità non certo indifferenti. Le Key Enabling Technologies, tradotte solitamente con la locuzione “tecnologie abilitanti fondamentali” sono ben presenti, ma spesso troppo trascurate.
Manfredonia: archiviata l’infrazione per i progetti industriali
I progetti di industrializzazione che hanno coinvolto la città di Manfredonia (provincia di Foggia) hanno attirato da diverso tempo l’attenzione della Commissione Europea: proprio nelle ultime ore si è giunti all’archiviazione dell’infrazione nei confronti dell’Italia, visto che questa faccenda ha a che fare con la tutela di patrimoni naturali molto importanti, come i valloni e le steppe pedegarganiche. Robert Adam, il quale guida il Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha comunicato il tutto a Angelo Riccardi, primo cittadino del comune pugliese, specificando come la chiusura dell’indagine rappresenti l’ultima pagina di dieci anni piuttosto intensi, caratterizzati comunque dall’impegno degli enti locali nel risolvere in maniera adeguata tale controversia.
Unione Industriale Torino: sfida aperta per la successione a Cabonato
Il posto di nuovo numero uno dell’Unione Industriale di Torino è davvero molto ambito: l’ultimo presidente, Gianfranco Cabonato, ha rassegnato le proprie dimissioni nel corso della giornata di ieri, dunque è fondamentale trovare al più presto il suo sostituto dopo quattro anni di mandato. Quali sono i nomi più gettonati in tal senso? La sfida più aperta è senza dubbio quella che coinvolgerà Licia Mattioli e Paolo Vitelli. La Mattioli è l’attuale numero due dell’associazione degli industriali, oltre che guida nazionale di Federorafi (la federazione che raggruppa e rappresenta idealmente gli orafi e gli argentieri): il suo nome è stato tirato in ballo dallo stesso Cabonato e la candidatura deve essere presa seriamente in considerazione.
Design industriale: The future is è il tema della conferenza dell’Idsa
Il titolo è emblematico e consente di effettuare una serie di riflessioni importanti: “The future is” è il tema della conferenza internazionale di quest’anno della Industrial Designers Society of America’s, meglio conosciuta con la sigla Idsa, un evento che andrà a coinvolgere personaggi di spicco delle imprese e del settore del design industriale per scoprire quali saranno quelle persone che in futuro potranno creare e dar vita a nuovi progetti insieme. Di cosa si discuterà esattamente?
A Campello sul Clitunno si riqualifica la zona industriale
Campello sul Clitunno, comune della provincia di Perugia con appena 2.500 abitanti, ma anche un nome strettamente legato a due elementi molto interessanti: le sorgenti del fiume Clitunno e l’omonimo Tempietto, probabilmente il monumento tardo antico più importante dell’Umbria. Della città si parla ora anche in prospettiva economica, visto che si è appena aperto il confronto con gli imprenditori del posto per dar vita a un serio intervento di riqualificazione dell’area industriale. C’è un intento ben preciso da questo punto di vista, vale a dire una maggiore dignità per il territorio e l’ammodernamento delle imprese campelline.