ISMEA ICF Q2-14

Industria alimentare, cala la fiducia degli imprenditori

ISMEA ICF Q2-14
Il secondo trimestre del 2014 segna un calo della fiducia dell’industria alimentare sulle prospettive economiche del settore. Lo rivelano i dati diffusi da ISMEA che vedono una inversione di rotta ed un ritorno in territorio negativo dopo i segnali positivi registrati nel trimestre precedente.

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Ozono per sanificare gli ambienti di produzione alimentare

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Utilizzare una tecnologia non chimica per la sanificazione degli ambienti. L’idea viene dall’azienda nordamericana Dow Chemical Company e si basa sull’utilizzo dell’ozono per igienizzare gli ambienti nei quali vengono prodotti bevande e alimenti.

L’industria alimentare contro il Decreto Cresci Italia

C’è un articolo del cosiddetto “Decreto Cresci Italia” (il Decreto 1 del 2012 per la precisione, poi convertito con una successiva legge) che non piace affatto all’industria alimentare: si tratta, nello specifico, dell’articolo 62, vale a dire quello che è dedicato alla disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e alimentari. In pratica, il governo è intervenuto su tre livelli diversi: si tratta dell’obbligo di forma scritta, del divieto di pratiche commerciali sleali e dei termini di pagamento, al fine di rendere più equilibrati i rapporti nella filiera agroalimentare, aumentando allo stesso tempo la trasparenza e la correttezza per quel che concerne i comportamenti.

Industria alimentare: la deodorizzazione

La deodorizzazione è il procedimento tipico dell’industria alimentare mediante il quale si vanno a neutralizzare e mascherare i cattivi odori relativi a una determinata sostanza. Una tipologia molto comune in tal senso è quella della deodorizzazione degli oli e dei grassi: di cosa si tratta nello specifico? L’operazione appena menzionata è molto importante e strategica per quel che riguarda gli oli e i grassi che sono destinati alla nostra alimentazione, in quanto lo scopo che ci si prefigge è quello di eliminare quelle sostanze volatili che sono responsabili del sapore e degli odori sgradevoli.

Industria alimentare e non solo: la salatura

Quello della salatura è il termine generico con cui si indica l’aggiunta di un sale a una sostanza. Nell’ambito dell’industria alimentare, ad esempio, essa consiste essenzialmente nell’impregnare in maniera più o meno profonda di cloruro di sodio gli alimenti come le carni, i salumi, i pesci e i formaggi, in modo da prolungarne la conservazione (un po’ come si faceva in passato, quando il frigorifero non era ancora stato inventato) e per conferire loro delle particolare caratteristiche organolettiche. L’azione conservante della salatura di cui si sta parlando si basa, oltre che sulle proprietà antisettiche del sale stesso, anche sulla disidratazione che esso può provocare nell’alimento.

Il processo industriale del congelamento

Il congelamento o congelazione è un procedimento industriale molto importante che consiste nel sottoporre alcune derrate alimentari a temperature inferiori agli zero gradi: lo scopo principale è quello di ottenere una lunga conservazione, come è facilmente intuibile. In effetti, l’azione del freddo sulle sostanze organiche rende inattivi i germi che concorrono alla loro decomposizione. Il congelamento è molto utilizzato nell’ambito della conservazione di prodotti come carni e pesci. Tra l’altro, bisogna anche ricordare che in un alimento in cui il 100% dell’acqua presente si sia solidificata non è possibile riscontrare nessun tipo di reazione enzimatica. Nel congelamento, poi, l’acqua legata passa allo stato di “acqua libera”. Una tipologia che vale la pena accennare è quella del congelamento lento e rapido.

Gli svariati impieghi industriali del sego bovino

Il sego, sinonimo di un altro termine, vale a dire quello di sevo, è il grasso dei bovini e degli ovini che viene estratto in particolare dal tessuto adiposo renale: l’utilizzo industriale è molto diffuso, soprattutto quando si va a parlare di impieghi alimentari, ma anche per altri usi particolari e piuttosto delicati. Tra l’altro, bisogna sottolineare un ulteriore aspetto, ovvero il fatto che il sego in questione viene estratto attraverso una opportuna fusione a temperature molto basse; al contrario, quando si ha a che fare con gli altri impieghi a cui si è appena fatto cenno, c’è da precisare che l’estrazione ha luogo anche a temperature che sono superiori ai cento gradi, con processi di fusione a vapore, sotto l’esercizio della pressione.

L’industria alimentare

L’industria alimentare si riferisce al quel settore di mercato formato dalle imprese atte alla lavorazione e alla trasformazione di prodotti agricoli, zootecnici e più in generali a quelli che provengono dalle attività primarie.

A volte l’industria alimentare si riferisce alla singola azienda che si occupa della attività descritte sopra.

Viene collocata dalla classificazione Ateco dell’ISTAT fra le Attività Manifatturiere, anche se in molti ritengono questa posizione anacronistica, ritenendo più appropriato un inserimento fra le Attività Industriali.