Inaugurata la mostra Visioni Industriali presso la Fondazione Ansaldo

gigarte_news_10769La fotografia industriale non può che esercitare un fascino tutto particolare. Un esempio molto interessante è quello che può essere ammirato presso la Fondazione Ansaldo a Genova, più precisamente nella sede di Villa Cattaneo dell’Olmo. Le immagini e gli scatti che si è deciso di esporre sono quelli di Edoardo Montaina, fotografo spezzino che vanta una delle maggiori rappresentatività nazionali da questo punto di vista. L’evento di cui si sta parlando, intitolato “Visioni industriali”, beneficia inoltre delle parole preziose di Marco Benedetto, direttore del giornale online Blitz Quotidiano, ma anche di uno storico importante come Valerio Castronovo, numero uno del Centro Studi Impresa, e di Alessandro Pansa, l’amministratore delegato di Finmeccanica.

Archeologia industriale: gli scatti di Ezio Ferreri sulle miniere siciliane

Miniere-di-Sicilia_Ezio-Ferreri_residuiFino al 31 maggio è possibile visitare una mostra fotografica dedicata all’archeologia industriale siciliana che è davvero emozionante: si tratta degli scatti di Ezio Ferreri, i quali sono esposti presso il Belice/Epicentro della Memoria Viva, la struttura che sorge a Gibellina (provincia di Trapani) e che serve a mantenere vivo il ricordo del terribile terremoto del 1968. Ebbene, la mostra in questione è stata tratta dal lavoro intitolato “Miniere di Sicilia”, il quale è curato da Giulia Scalia, senza dimenticare l’accompagnamento testuale da parte di Francesca Barban.

Firenze: una mostra fotografica ricorda la crisi industriale del Pignone

firenze_mostra_pignone_aprile_2013_16La crisi industriale dell’azienda fiorentina Pignone è datata 1953, dunque sono passati ben sessanta anni da questi fatti: Firenze ha deciso di ricordarli in maniera particolare, vale a dire con una mostra fotografica e un convegno, entrambi a Palazzo Medici. La mostra in questione è stata inaugurata proprio nel corso della giornata di ieri, un evento che si è concluso con un dibattito molto interessante, il cui titolo è stato “Pignone 1953: i lavoratori, l’intera città e il suo sindaco in difesa dell’occupazione”, il quale ha attirato illustre partecipazioni.

Ad Arezzo si inaugura una mostra fotografica sull’industria locale

casa_energia_industria_aerreCento anni e altrettante fotografie: si potrebbe riassumere in questa maniera l’inaugurazione che avrà luogo fra sei giorni presso la Casa dell’Energia di Arezzo, una mostra fotografica allestita e organizzata dalla Confindustria locale. Non è un caso che il titolo dell’evento sia proprio “L’industria aretina: un secolo, cento foto. Le immagini dell’industrializzazione del territorio”, senza dimenticare che il luogo scelto è un esempio importante di archeologia industriale, visto che si sta parlando della ex Fonderia Bastanzetti.

Archeologia industriale: a Taranto la mostra sui cantieri navali Tosi

I cantieri navali Tosi di Taranto hanno rappresentato una delle principali realtà industriali per la città pugliese nel corso del ‘900: non è un caso che ad essi sia stata ora dedicata una interessante mostra fotografica e documentaria, il cui titolo è piuttosto emblematico, vale a dire “I cantieri Tosi e la cantieristica navale. Tra storia e patrimonio industriale”. Si tratta di una iniziativa che è stata promossa in maniera congiunta da diverse associazioni, tra cui l’Aipai (Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale), l’Archivio di Stato tarantino, l’Arsenale Militare Marittimo del capoluogo in questione, il Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche), l’Ordine degli Architetti della Provincia di Taranto e l’Università della Basilicata.

Inaugurata a Trieste la mostra sulle macchine della Rivoluzione Industriale

La Centrale Idrodinamica in Porto Vecchio a Trieste ha appena inaugurato una mostra fotografica di spessore: “Le macchine della rivoluzione industriale”, questo è il titolo dell’esibizione, ha un obiettivo ben preciso. In effetti, si punta soprattutto a diffondere nel modo più ampio possibile quelli che sono stati i patrimoni industriali e portuali del passato, cercando allo stesso tempo di valorizzare l’arte associata alle industrie. In pratica, si tratta di una vera e propria celebrazione degli scali, sia quelli triestini che quelli stranieri, ma anche delle case di spedizione in grado di raccontare una interessante storia industriale, degli emblemi significativi per quel che riguarda la realtà del lavoro nella città friulana.

Architettura industriale: una mostra sulla Centrale del Latte di Genova

Tra i maggiori esempi dell’architettura industriale della città di Genova c’è senza dubbio la Centrale del Latte: è proprio per questo motivo che nel capoluogo ligure è stata allestita un’apposita mostra fotografica che ha l’obiettivo di unire idealmente il passato e il presente. In effetti, l’esposizione, la quale sarà inaugurata a partire dalla giornata di domani, potrà essere ammirata nei saloni del palazzo della Regione. Entrando maggiormente nel dettaglio, sono state raccolte diverse fotografie che raccontano la storia industriale di questo edificio sin dalla sua fondazione, negli anni Trenta dello scorso secolo.

Una domenica di archeologia industriale presso il fiume Olona

Domenica prossima si avvicina e per chi si troverà dalle parti di Varese potrà essere all’insegna del verde e dell’archeologia industriale: in effetti, il circolo Legambiente di Tradate ha organizzato una giornata all’insegna di iniziative molto interessanti, in modo da aumentare l’interesse nei confronti del fiume Olona. Il programma in questione prevede anzitutto delle escursioni in biciletta e canoa, una opportunità unica per scoprire l’ecosistema circostante, ma non bisogna dimenticare la visita che verrà consentita alla mostra fotografica intitolata “La fabbrica ritrovata, archeologia industriale nella Valle Olona”, il cui allestimento presso l’ex cartiera Alto Milanese di Farignano fa capo ancora una volta a Legambiente e all’Università Popolare di Varese.

Archeologia industriale: la mostra sulla Fornace di Campamento

La città di Agropoli, in provincia di Salerno, vanta uno degli esempi più interessanti per quel che concerne l’archeologia industriale: si tratta della Fornace di Campamento, un vero e proprio patrimonio del comune campano grazie a una apposita delibera del 2011. Tra l’altro, esso fa anche parte del lungo elenco di beni che vengono considerati di rilevanza nazionale e vincolati dallo Stato, un riconoscimento davvero importante. Non è un caso, quindi, che quattro giorni fa sia cominciata proprio qui una mostra. Si tratta de “La macchina del fuoco: la Fornace di Agropoli da impianto produttivo a museo di archeologia industriale”, un evento che durerà fino al prossimo 19 giugno e che fa parte integrante della quattordicesima settimana della cultura.