I tesori dell’archeologia industriale: la Fornace Penna di Scicli

La più bella città che abbiamo mai vista, forse la più bella del mondo: è questo il giudizio che il celebre scrittore Elio Vittorini dà di Scicli, comune siciliano che si trova in provincia di Ragusa. Una delle sue principali attrattive, anche se magari può essere considerato un monumento di nicchia, è senza dubbio la Fornace Penna, una splendida testimonianza dell’archeologia industriale italiana, tanto che il critico d’arte Vittorio Sgarbi non ha esitato a definirla una “basilica laica in riva al mare”. Di cosa si tratta esattamente? Questo stabilimento industriale sorge nella contrada Pisciotto, più precisamente nella frazione che è denominata Sampieri.

Design industriale: dal legno di latifoglie nuove sedie sostenibili

L’American Hardwood Export Council, associazione commerciale che si occupa del settore del legno duro, e la Royal College of Art di Londra: sono questi i due protagonisti della importante collaborazione che darà vita a tredici sedie da esporre il prossimo mese di settembre in occasione del London Design Festival. In effetti, sono stati coinvolti proprio gli studenti di design del prodotto industriale del college britannico per un progetto davvero interessante, vale a dire quello di una sedia da ottenere grazie a una particolare essenza di venti diverse specie di legno delle latifoglie degli Stati Uniti e che attualmente sono in commercio.

Volvo è alla ricerca di un nuovo partner industriale

La scelta di una collaborazione industriale è diventata la priorità di Volvo: la casa automobilistica scandinava è infatti intenzionata a cercare con cura un partner che possa consentire la costruzione in joint venture di autovetture e suv in territorio americano. Uno dei nomi che è stato fatto è quello di Fiat, visto che il Lingotto viene considerato un alleato potenzialmente utile e strategico. Come ha affermato di recente Stefan Jacoby, amministratore delegato del gruppo svedese, quest’ultimo deve pur sempre rispettare il controllo che da qualche tempo viene esercitato dai cinesi di Zhejiang Geely, ma comunque sono stati avviati dei negoziati con diversi costruttori, in modo che la capacità produttiva americana possa essere potenziata in modo adeguato.

Gli interventi per le aree industriali di Alanno e Manoppello

I due piccoli comuni di Alanno e Manoppello, entrambi in provincia di Pescara, vantano insieme una popolazione di circa diecimila unità: in particolare, l’Abruzzo deve molto a Manoppello, scelta da molte industrie come insediamento favorevole, grazie alla sua posizione strategica. Ecco perché si sta premendo con decisione sugli interventi delle relative aree artigianali e industriali, una operazione che nel suo complesso dovrebbe venire a costare 1,39 milioni di euro. I prossimi giorni saranno decisivi in questo senso, tanto che si procederà a breve con la riqualificazione e il completamento delle aree in questione.

Tecnofluid propone un nuovo regolatore idraulico

Il Gruppo Fiz è attivo da ben trent’anni ed è riuscito in questo arco temporale a sviluppare una rete molto efficiente per quel che concerne la distribuzione di prodotti e servizi destinati all’industria: una delle principali aziende che ne fanno parte è la trevigiana Tecnofluid, le cui principali forniture si riferiscono al settore dell’oleodinamica e della pneumatica. Non è un caso, quindi, che questa stessa compagnia abbia voluto rendere pubblico il suo nuovo regolatore coassiale, uno strumento industriale che si presenta in maniera molto interessante. In effetti, la sua composizione si basa su una sezione pneumatica di potenza e anche su una sezione idraulica che viene sostanzialmente sfruttata per il controllo.

Il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna

Uno dei più interessanti musei di archeologia industriale del nostro paese si trova a Bologna: si tratta, nello specifico, del Museo del Patrimonio Industriale, una struttura che è capace di testimoniare e documentare in maniera perfetta come si è evoluta la storia economica e produttiva della città felsinea. La sede non poteva che essere una vecchia fornace che un tempo veniva sfruttata per dar vita ai laterizi e che poi è stata ristrutturata per nuove destinazioni.

A Sellero importante convegno sull’archeologia industriale

Il prossimo 6 luglio sarà una giornata, più precisamente una serata davvero speciale per quel che riguarda il comune di Sellero: ci troviamo in provincia di Brescia, nella Val Camonica, ed è previsto un confronto aperto con il pubblico presso il locale oratorio, un’occasione importante per discutere di orticoltura, ma soprattutto di archeologia industriale. E di patrimonio industriale a Sellero ce n’è molto, visto che le prime attività cominciarono nel lontano 1907, quando vennero sfruttate le miniere di Carona per l’estrazione dello zolfo.

La Rivoluzione Industriale a Leeds: John Marshall e Benjamin Gott

La città inglese di Leeds basa attualmente la sua economia sul settore dei servizi e sul manifatturiero tradizionale: come si presentava, invece, il capoluogo dell’omonimo distretto metropolitano ai tempi della Rivoluzione Industriale? Sono due i personaggi che hanno dato lustro alla città da questo punto di vista, John Marshall e Benjamin Gott. Marshall era uno dei migliori filatori del lino e nutriva nei confronti dell’industria dei profondi interessi scientifici. Le sue annotazioni riguardano parecchie letture filosofiche, ma anche e soprattutto argomenti di pneumatica, idraulica, idrostatica, elettricità e meccanica, dunque una base piuttosto solida.

Rivoluzione industriale: le macchine tessili di Wrigley

Tra le prime macchine che a Manchester cominciarono a caratterizzare il settore tessile negli anni della Rivoluzione Industriale bisogna sicuramente menzionare quelle che si basavano sui principi di Thomas Savery: il miglior produttore in assoluto di questa tipologia di macchinario era senza dubbio un ingegnere, vale a dire Joshua Wrigley. Quest’ultimo veniva considerato all’epoca un costruttore di pompe, dunque la sua esperienza gli aveva insegnato a sfruttare l’acqua per azionare le turbine idrauliche, utili per dare l’energia necessaria ai mezzi in questione. In uno dei tanti annuari dell’epoca (siamo sul finire del ‘700 per la precisione), si scopre che l’acqua veniva alzata di circa 16-20 piedi e la massa discendente era in grado di far muovere una ruota idraulica a pale.

Ascoli Piceno: il recupero dell’area industriale ex Sgl Carbon

Ad Ascoli Piceno prende sempre più corpo la proposta Restart, la quale prevede la realizzazione di un vero e proprio polo scientifico e tecnologico: quest’ultimo servirà a riqualificare l’area industriale ex Sgl Carbon, completamente abbandonata e bisognosa di interventi urgenti. Il progetto Ascoli21 dovrà coinvolgere un numero molto ampio di attori, dalle strutture universitarie fino ai centri di ricerca, in modo da dar vita a un piano di sviluppo del territorio che sia sostenibile ed efficace. L’obiettivo principale che ci si è posti in questo caso è quello di creare un ambiente innovativo in cui aziende e istituzioni possano confrontarsi e interagire.