L’architettura industriale è in grado di migliorare il territorio e il contesto in cui si è soliti vivere: questi obiettivi vengono raggiunti attraverso la costruzione di immobili ed edifici funzionali, ma anche e soprattutto sfruttando quelle risorse che sono già a disposizione. Un esempio emblematico in tal senso è senza dubbio lo studio che è stato effettuato per riqualificare le antiche fabbriche Cros, come è stato proposto dallo studio spagnolo Diaz y Diaz in Galizia.
Redazione
Archeologia industriale: a Taranto la mostra sui cantieri navali Tosi
I cantieri navali Tosi di Taranto hanno rappresentato una delle principali realtà industriali per la città pugliese nel corso del ‘900: non è un caso che ad essi sia stata ora dedicata una interessante mostra fotografica e documentaria, il cui titolo è piuttosto emblematico, vale a dire “I cantieri Tosi e la cantieristica navale. Tra storia e patrimonio industriale”. Si tratta di una iniziativa che è stata promossa in maniera congiunta da diverse associazioni, tra cui l’Aipai (Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale), l’Archivio di Stato tarantino, l’Arsenale Militare Marittimo del capoluogo in questione, il Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche), l’Ordine degli Architetti della Provincia di Taranto e l’Università della Basilicata.
La nuova pressa MR.225 di Locatelli Meccanica
Locatelli Meccanica ha progettato una nuova pressa rotativa dalle caratteristiche interessanti e innovative: si tratta, nello specifico, di MR.225, uno strumento che cerca di venire incontro alle esigenze e alle necessità delle piccole e medie imprese, mettendo a disposizione gli automatismi tipici di una pressa, ma con delle capacità produttive che sono superiori rispetto alle altre offerte. D’altronde, l’azienda di Subbiano (provincia di Arezzo) vanta ben ottanta anni di esperienza nel campo della progettazione e realizzazione di macchine idrauliche per i settori più diversi. Le caratteristiche tecniche di MR.225 sono presto dette.
Il sensore RStone per gas Radon di Rsens
RSens è la srl modenese che si è specializzata nella produzione e nella vendita di sensori utili per rilevare il gas Radon: quest’ultimo è inodore e ha effetti cancerogeni, tanto da essere la seconda causa in assoluto per quel che riguarda i tumori al polmone. L’ultima novità della società emiliana è RStone, vale a dire un sensore molto innovativo per questo scopo. In pratica, tra i suoi principali vantaggi possiamo citare senza dubbio le ridotte dimensioni e il fatto che possa essere programmato e gestito mediante due appositi pulsanti e un display. L’utilizzo, inoltre, è molto semplice e intuitivo, visto che tale strumento permette di visualizzare in ogni momento le informazioni e i dati relativi alla concentrazione del gas in questione, tenendo sott’occhio anche la temperatura, l’umidità e la pressione.
Il progetto del Boxwood Industrial Park di Cambridge
Che ruolo potrebbe avere un nuovo parco industriale per una città come Cambridge? La municipalità è convinta che l’iniziativa possa avere numerosi vantaggi, con l’apertura che è prevista per la prossima primavera. L’ottimismo sta largamente dominando, tanto è vero che Bo Densmore, direttore dello sviluppo economico della città britannica, ha annunciato i buoni progressi dei lavori in questione, i quali stanno coinvolgendo 110 acri. Il Boxwood Industrial Park, in particolare, ha beneficato del clima secco dell’ultima estate e se le cose dovessero andare come ci si aspetta, allora qualche prevendita precedente all’apertura del parco potrebbe avvenire già il prossimo mese di maggio (l’apertura vera e propria è stata fissata a luglio del 2013).
Chimica industriale: il rodio
Il rodio è un elemento metallico, tipico della chimica industriale, che appartiene al gruppo del platino: esso è presente in natura in forma metallica e accompagna in genere il platino stesso e l’oro nei rispettivi giacimenti. Anzitutto, come avviene l’estrazione di tale elemento? Un tipico metodo è quello della separazione chimica preliminare di una parte del platino e del palladio, con una successiva soluzione del residuo in piombo fuso. In questa maniera si sciolgono il platino e il palladio che sono ancora presenti, nonché il rodio. I primi due elementi, poi, sono eliminati attraverso attacco con acido nitrico, mentre il rodio, riscaldato in atmosfera di cloro, si libera delle impurità, trasformandosi in cloruro che non volatilizza.
Singapore: il gigantesco progetto del Defu Industrial Estate
Il governo di Singapore ha identificato il Defu Industrial Estate per un nuovo sviluppo ai fini del programma industriale dell’Housing and Development Board, il consiglio che si occupa del comparto immobiliare della città-stato asiatica: l’area in questione verrà trasformata in maniera adeguata, in modo da istituire un futuro parco industriale che possa essere sostenibile ed ecologico. Non a caso il nuovo nome della struttura sarà quello di Defu Industrial Park. Questo vuol dire che nei prossimi 15-20 anni gli attuali stabilimenti dell’area residenziale saranno progressivamente rimpiazzati da nuovi e moderni complessi industriali.
La nuova serie di pompe della Pmpo Srl
La Pmpo Srl è l’azienda fondata nel 1997 e che si è specializzata nel corso del tempo in due linee di prodotto distinte: nello specifico, si tratta delle pompe a ingranaggi interni a lobi e degli impianti di filtrazione per i liquidi. L’ultima novità messa a punto dalla società di Calderara di Reno (provincia di Bologna) consiste in una serie di pompe che sono state studiate sia per la lubrificazione che per il raffreddamento dei riduttori. Tali macchinari sono in grado di funzionare con un numero di giri davvero molto basso, vale a dire fino a cento giri al minuto, senza che si presenti alcun tipo di problema di grippaggio. La configurazione, inoltre, è quella tipica delle pompe ad alte portate che la Pmpo ha prodotto in passato.
La partnership industriale tra Expo Venice e Padova Fiere
Expo Venice e Padova Fiere hanno deciso di avviare una partnership industriale che si spera possa essere più proficua possibile: l’obiettivo, come è facile intuire, è quello di potenziare il business fieristico, sviluppando le attività all’interno dell’area di Venezia e dando il via a un percorso comune che possa anticipare quelle che saranno le principali tematiche della futura città metropolitana. In aggiunta, si punta anche ad affrontare in maniera strutturata gli obiettivi che fanno capo all’Expo 2015 della città di Milano, un evento molto atteso. Tale partnership non dovrà attendere molto prima di produrre i suoi primi effetti.
Inaugurata a Trieste la mostra sulle macchine della Rivoluzione Industriale
La Centrale Idrodinamica in Porto Vecchio a Trieste ha appena inaugurato una mostra fotografica di spessore: “Le macchine della rivoluzione industriale”, questo è il titolo dell’esibizione, ha un obiettivo ben preciso. In effetti, si punta soprattutto a diffondere nel modo più ampio possibile quelli che sono stati i patrimoni industriali e portuali del passato, cercando allo stesso tempo di valorizzare l’arte associata alle industrie. In pratica, si tratta di una vera e propria celebrazione degli scali, sia quelli triestini che quelli stranieri, ma anche delle case di spedizione in grado di raccontare una interessante storia industriale, degli emblemi significativi per quel che riguarda la realtà del lavoro nella città friulana.