L’edizione 2013 della Giornata Airi per l’innovazione industriale

smilab_network_airiLa Giornata Airi (Associazione Italiana per la Ricerca Industriale) è il consueto appuntamento che l’associazione dedica all’innovazione industriale: si tratta di un evento pensato appositamente per i soci, utile per presentare loro e quindi discutere di tutti gli argomenti più innovativi del settore e le sue relative problematiche. Anche il 2013 non sarà da meno e l’appuntamento è sempre più vicino. Tra due giorni esatti, infatti, la sede romana di Piazzale Aldo Moro del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) ospiterà la nuova edizione.

Le segatrici automatiche e semiautomatiche a nastro di FMB

FMB_DIRECT_DRIVE_BAND_SAWSUno degli strumenti industriali messi a disposizione dalla Fabbrica Macchine Bergamo (FMB) è senza dubbio la segatrice a nastro. Il riferimento deve andare infatti al modello automatico, utile per i tagli compresi tra 0 e 45 gradi, ma anche a quello semiautomatico, il cui raggio di taglio è compreso invece tra 0 e 60 gradi per la precisione. Le caratteristiche principali e più interessanti sono presto dette. Anzitutto, si è usata una lega speciale in alluminio, acciaio e ghisa per ottenere la struttura ad arco di tale sega.

Inquinamento industriale: l’importanza del metodo Cottrell

elettrofiltri_mIl metodo Cottrell viene usato dalla chimica applicata e industriale per ottenere la filtrazione e la precipitazione: in questa maniera, si separano attraverso la modalità elettrostatica le particelle solide oppure quelle liquide che sono sospese in un determinato gas. Il nome deriva da quello del chimico americano Frederick Gardner Cottrell, vissuto tra il 1877 e il 1948, il quale è noto anche per una equazione e una atmosfera. Questo precipitatore da lui ideato consente di far passare il gas da depurare attraverso un forte campo elettrostatico.

Industria metallurgica: il rigeneratore Cowper

BONIFIC-DEMOLIZIONE-TORRE-RAFFREDDAMENTO-COWPERIl cosiddetto rigeneratore Cowper è un apparecchio tipico dell’industria metallurgica. Si sta infatti parlando dello strumento che viene sfruttato per riscaldare in maniera adeguata l’acqua che è necessaria per il perfetto funzionamento degli altiforni. Quali sono le sue caratteristiche essenziali? Anzitutto, bisogna specificare che il rigeneratore in questione è costituito da una torre muraria, la quale è alta in genere attorno ai trenta metri, e che termina nella sua parte superiore in una calotta a forma di sfera. All’interno di quest’ultima, inoltre, si trova del materiale di tipo refrattario che viene disposto in maniera tale da lasciare dei condotti verticali per i gas.

Fluidcity: al via la mostra sui tabacchifici dismessi della Piana del Sele

4250394325_f9ee785790_zLa giornata odierna sarà una delle più intense (la chiusura è prevista per domani) del workshop “Fluidcity”, evento cominciato una settimana fa e che è stato organizzato dall’Ordine degli Architetti di Salerno insieme al comune di Pontecagnano-Faiano. Gli studi e gli incontri si stanno svolgendo tutti presso l’ex tabacchificio Centola, interessante esempio di archeologia industriale. Non è un caso, quindi, che proprio oggi verrà proposta la mostra intitolata “I tabacchifici della Piana del Sele: una rete produttiva dismessa che collega identità separate in un’unica matrice culturale-produttiva”.

A Lecco la presentazione di un volume sulla storia dell’industria locale

468100_7071166_UnIndustri_20288782_mediumFrancesco D’Alessio è l’autore di un volume molto interessante dedicato all’industria della città di Lecco: il libro in questione, il cui titolo esatto è “Un industrioso cammino”, verrà presentato dalla sezione locale di Confindustria il prossimo 14 maggio, dunque fra tre giorni esatti. Che cosa è stato descritto esattamente? Si sta parlando di circa trecento pagine che tentano di ricostruire la storia, le varie vicende e i protagonisti più significativi del mondo imprenditoriale presente nel comune lombardo. D’Alessio è riuscito a proiettare il suo racconto dal ‘700 fino a oggi.

La scelta dei nomi delle strade per la zona industriale di Casarano

zona-industriale-casarano-475x356A Casarano (provincia di Lecce) si fa fatica a trovare un nome adeguato alle strade che caratterizzano la zona industriale: il comune pugliese si è posto l’obiettivo di risolvere tale problema nel più breve tempo possibile, come anche la Commissione Consultiva per la Toponomastica. Ecco perché si è scelto di affidarsi direttamente all’intuito dei cittadini, visto che ogni soggetto che abbia delle proposte da fare in questo senso, avrà tempo fino al prossimo 30 maggio, in modo da suggerire i nomi che mancano. Non bisognerà sbizzarrirsi troppo però.

Convenzione scuola-lavoro per l’Itis Lucarelli di Benevento

max_42f43f548af643650bc192b7a51e16e3L’Istituto Tecnico Industriale Giovan Battista Bosco Lucarelli di Benevento si dimostra una delle realtà scolastiche italiane più attente al futuro dei propri studenti: un esempio importante in questo senso si è già avuto almeno due volte quest’anno. A gennaio, in particolare, l’istituto campano ha dato vita a un interessante “open-day”, un modo per far conoscere quelle che sono le attività formative e le varie collaborazioni. In aggiunta, poco più di un mese fa, il Bosco Lucarelli è balzato agli onori delle cronache per la creazione di una società di capitali, la Iti Bag Spa, oltre che per l’invenzione di un dispositivo molto utile, il Cyp (Change Your Phone).

Campagna Lupia: domenica una visita guidata per scoprire l’impianto idrovoro

idrovora-2La frazione Lova è una delle due che fa parte del comune di Campagna Lupia (l’altra è Lughetto per la precisione), piccolo centro in provincia di Venezia. È proprio qui che è attivo da tempo uno splendido esemplare che arricchisce l’archeologia industriale del nostro paese. In effetti, si tratta di un impianto idrovoro che vanta moltissimi anni di storia, per lo meno quella che riguarda la bonifica della città lagunare. Il 12 maggio prossimo, dunque questa domenica, ci sarà l’occasione per conoscere meglio questo racconto industriale, visto che ogni dettaglio sarà illustrato nel corso della passeggiata in bicicletta promossa dall’associazione culturale Dafne.

L’Itis Fermi di Lucca festeggia il suo mezzo secolo di vita

62611_162061263954869_864477800_nMezzo secolo e non sentirlo: l’Istituto Tecnico Industriale Enrico Fermi di Lucca ha compiuto cinquanta anni, un evento che non poteva non essere ricordato in maniera degna. In effetti, sono state organizzate diverse iniziative, le quali hanno coinvolto tutto il comune toscano e le autorità cittadine (provincia e comune in primis). Si tratta di celebrazioni che sono cominciate sabato scorso e che termineranno addirittura il prossimo 7 giugno. Tre giorni fa, ad esempio, è stato consegnato il cosiddetto “smeriglio”, vale a dire un cannone del XVI secolo realizzato dall’istituto in questione e a cura di diversi docenti all’Opera delle Mura.