Bologna: il canale Navile tra ambiente e patrimonio industriale

Legambiente e il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna hanno unito le forze e questa collaborazione sta per produrre i suoi primi risultati concreti: in effetti, il prossimo 26 maggio sarà possibile navigare sul canale Navile per scoprire lo stesso e tutte le specie arboree che lo caratterizzano. Il tutto rientra a pieno titolo nel progetto che è stato intitolato non a caso “L’acqua tra passato e futuro”, un modo unico e interessante per scoprire e approfondire il territorio della provincia di Bologna, in particolare quei territori che sono stati sottoposti a una accurata bonifica ambientale. L’escursione, come già accennato, potrà contare soprattutto sul contributo fondamentale del museo emiliano.

Industria mineraria: l’arricchimento dei minerali

L’arricchimento dei minerali è il complesso delle operazioni a cui viene sottoposto un materiale che proviene direttamente da una miniera: l’obiettivo in questione è quello di separare gli elementi utili dalla ganga, vale a dire la massa inerte, eliminando proprio quest’ultima. L’arricchimento in questione è conosciuto anche sotto il nome di “preparazione” o “concentrazione”. Il complesso delle operazioni può essere di tipo fisico o fisico-chimico e dipende dalla tipologia e dalla natura del minerale e della ganga. In genere, la prima operazione a cui si deve procedere è quella della separazione della ganga dal minerale, in modo da ottenere dei pezzi, i quali sono classificati a seconda del loro volume.

Pontassieve: la riqualificazione della zona industriale di Via Lisbona

Una delle zone industriali più importanti della provincia di Firenze è quella di Via Lisbona, a Pontassieve per la precisione: non è un caso, infatti, se si sta pensando a una riqualificazione ambientale di questa stessa area, con la settimana che inizierà dopodomani che sarà decisiva per l’avvio del cantiere. Si tratta di un progetto che rientra a pieno titolo nel bando della Regione Toscana per i finanziamenti destinati alla riqualificazione di quelle aree utilizzate per gli insediamenti produttivi. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che sono stati stanziati 820mila euro a fondo perduto, denaro che sarà utile e prezioso per trasformare letteralmente Via Lisbona. L’obiettivo è quello di dar vita a una sorta di via “verde”, con tanto di piante e una maggiore qualità del paesaggio urbano, senza dimenticare il giardino pubblico, anch’esso da migliorare in molti aspetti.

Misure industriali: il nuovo prodotto di Rotronic

Il nome di Rotronic è ben noto a livello industriale per quel che concerne la produzione e commercializzazione di strumenti atti a misurare l’umidità, la temperatura e l’anidride carbonica: anche l’ultimo prodotto messo a disposizione dalla srl di Milano è improntato a questo utilizzo. Si tratta di HygroLab C1, uno strumento da banco che è idoneo a ottenere la misura delle attività dell’acqua con un numero massimo di sonde, vale a dire quattro. Forse lo si dimentica troppo spesso, ma l’acqua è strategica e importante dal punto di vista della conservabilità e della durabilità dei cibi che rischiano di subire un deterioramento, così anche come dei prodotti del settore farmaceutico. L’acqua stessa, inoltre, riveste un ruolo fondamentale nell’ambito della qualità del prodotto, della sua stabilità, del suo aroma e perfino del suo gusto.

Industria enologica: la feccia di vino

La denominazione di “feccia” viene in genere attribuita a quei sedimenti di liquidi che sono fermentati: più precisamente, l’utilizzo maggiore è quello relativo alla indicazione dei residui rossastri di melma, i quali tendono a depositarsi sulle pareti e sul fondo delle botti in cui il vino viene posto a fermentare o anche a invecchiare. In pratica, le fecce sono costituite da vinaccioli e bucce di uva, ma anche da cellule e spore microbiche, oltre che da cremortartaro e le sostanze che sono usate come dei chiarificanti (gli esempi più classici sono quelli della gelatina, del tannino e dell’albumina). Dal punto di vista commerciale, inoltre, si possono distinguere varie tipologie di feccia: quelle principali sono le fecce di svinatura e di travaso, molto ricche di cremortartaro e quindi di grande valore per l’industria tartarica, e le fecce di chiarificazione e di filtrazione, costituite in larga misura da albumina, da acido tannico e da sostanze pectiche.

Sirius Electric propone una nuova saldatrice a rotofrizione

La Sirius Electric è un’azienda di Vigevano (provincia di Pavia) che vanta ben due decenni di esperienza nell’ambito della saldatura delle materie plastiche: è quindi ovvio e naturale che essa facesse parlare ancora una volta di sé per un macchinario industriale di un certo livello, vale a dire una saldatrice a rotofrizione. Il prodotto in questione, la cui denominazione ufficiale è quella di SWP 06, è caratterizzato da elementi ben precisi ed innovativi. Ad esempio, la costruzione è avvenuta avvalendosi delle tecnologie più moderne, in primis il sistema Cnc (Computer Numerical Control): l’obiettivo dell’azienda lombarda è stato quello di mettere a disposizione una macchina che fosse in grado di saldare pezzi relativi a materiali termoplastici.

A Gorizia si discute di aree industriali ecosostenibili

La Fondazione della Cassa di Risparmio di Gorizia (Carigo per la precisione) è stata la sede odierna per discutere di un progetto davvero interessante: si tratta del cosiddetto Sepa, l’acronimo che sta a indicare le Sustainable and Equipped Productive Areas, il quale avrà anzitutto un carattere internazionale, ma anche e soprattutto una durata di tre anni. Tra gli altri elementi che bisogna senza dubbio sottolineare figurano le nazioni coinvolte, ben sette (l’Europa sud-orientale è la zona maggiormente rappresentata), mentre la focalizzazione dei lavori sarà rivolta a quelle aree industriali che sono attrezzate dal punto di vista ambientale ed ecologico.

Archeologia industriale: il bilancio della mostra di Artespressione

Si è appena conclusa la mostra che la galleria Artespressione di Milano ha dedicato al patrimonio industriale del nostro paese: si è trattato di un evento molto importante e che ha consentito di riflettere sulle opportunità insite in questa forma di archeologia. In effetti, tale mostra era caratterizzata soprattutto da molte immagini fotografiche che personaggi come Angelo Desole, Marcello Modica e Meri Valenti hanno raccolto nel corso degli anni, un racconto molto vivo di un passato che sembra lontano, ma che in realtà è più recente di quanto si possa credere, visto che l’aver dimenticato questi monumenti li ha anche fatti invecchiare più di quanto meritassero.

Scafati, tutto pronto per la reindustrializzazione dell’ex area Copmes

L’ultimo consiglio comunale di Scafati ha avuto una importanza fondamentale per quel che concerne il futuro economico della città campana: il comune salernitano ha infatti dato il proprio via libera definitivo, avvalendosi della convenzione con la società Scafati Sviluppo, all’affidamento della nuova industrializzazione dell’ex area Copmes. Di cosa si tratta esattamente? Entrando nel dettaglio di tale progetto, occorre precisare che si dovrebbe provvedere a realizzare una sorta di polo produttivo piuttosto strategico. In pratica, l’obiettivo principale è quello di accogliere idealmente le nuove strutture industriali che sorgeranno in questo stesso punto, oltre a un importante centro direzionale.

Disegno industriale: il master vicentino Design Factory

Il Veneto ha compreso che il design industriale può rappresentare un sostegno fondamentale se si vuole davvero competere sui mercati: è proprio per questo motivo che è stata fatta nascere Design Factory, una scuola che approfondisce appunto tale materia grazie alla collaborazione di due enti strategici come la Fav (acronimo che sta a indicare la Formazione Alto Vicentino) e lo Schio Design Festival. In pratica si tratta di un master che è attivo da quasi un mese ormai e che si rivolge a diversi tipi di interlocutori. In particolare, aziende, progettisti e post diplomati potranno trovare nella nuova struttura un’occasione propizia per migliorare la loro ricerca e formazione per quel che riguarda il disegno industriale. Tra l’altro, sarà anche possibile sviluppare un nuovo prodotto funzionale e competitivo.