Gli industriali ferraresi lanciano l’allarme sull’Imu

Gli industriali di Ferrara si sono rivolti direttamente alla provincia estense per chiedere un trattamento che non sia gravoso nei loro confronti per quel che concerne la pressione fiscale da esercitare sulle imprese locali: la lettera in questione, infatti, è stata rivolta direttamente ai sindaci che fanno parte di questa specifica area dell’Emilia Romagna. L’associazione Unindustria, la quale rappresenta proprio le industrie ferraresi, ha calcolato quali potrebbero essere gli effetti di una aliquota base relativa all’Imposta Municipale Unica, il tributo che sta per sostituire a breve l’Ici. Secondo queste simulazioni, con una novità del genere si dovrebbe sopportare un carico tributario ulteriore di ben cinquanta punti percentuali rispetto allo scorso anno, una situazione evidentemente dannosa e negativa.

Archeologia industriale: le novità del Museo del Tessuto di Prato

La regione Toscana e l’archeologia industriale sono sempre più unite: l’ultima novità in questo senso è rappresentata dal nuovissimo polo museale che è stato da poco allestito a Prato, con tanto di servizi piuttosto innovativi pensati appositamente per i visitatori. Si tratta, nello specifico, del Museo del Tessuto del comune in questione, la cui inaugurazione risale a circa nove anni fa. In aggiunta, non bisogna dimenticare l’ultimo evento di rilievo che aveva coinvolto questa stessa struttura nel corso del 2009, vale a dire l’apertura ufficiale della Biblioteca. Ora, però, si volta pagina e si pensa a un nuovo modo di gestire allestimenti di questo tipo. L’obiettivo principale è quello di attrarre il maggior numero possibile di generazioni. Quali sono i cambiamenti più importanti in tal senso?

A Siracusa si discute dei controlli sugli impianti industriali

In Sicilia si è finalmente compreso che le norme sui controlli degli impianti industriali hanno bisogno di una seria e urgente revisione: lo spunto può essere fondamentale anche per tutto il resto del paese, visto che è in ballo la disciplina e la periodicità di questi interventi. La discussione a cui si sta facendo riferimento è quella della città di Siracusa, in cui si è fortemente intenzionati a ridurre i termini e gli anni dei controlli stessi. La richiesta specifica è giunta dalla Fim Cisl (si tratta della Federazione Italiana Metalmeccanici), la quale si è rivolta sia ai rappresentati della Provincia che a quelli della Regione per ottenere maggiore attenzione in merito alle manutenzioni delle zone industriali.

La pavimentazione industriale della nuova sede di Salewa

La nuova sede di Salewa, brand conosciuto soprattutto nel Vecchio Continente per le attrezzatture e l’abbigliamento montani, è un vero e proprio gioiello industriale: si tratta infatti di un immobile dall’aspetto a dir poco futuristico, con piastre e torri che stanno già caratterizzando la città di Bolzano, una soluzione piuttosto innovativa per quel che concerne la tecnologia e la sostenibilità dal punto di vista ambientale. Gli elementi senza dubbio più interessanti sono quelli dei rivestimenti, realizzati in alluminio microforato, con un apposita protezione per quel che riguarda le superfici vetrate. In aggiunta, questo stesso edificio si appresta a diventare un vero e proprio punto di riferimento per la zona industriale.

Regione Lazio: il piano per la zona industriale di Santa Palomba

Santa Palomba è una delle zone urbanistiche più periferiche della parte meridionale di Roma: essa è salita agli onori della cronaca anche nel 2008, quando, a causa della grave crisi economica scoppiata poco tempo prima, molte aziende locali hanno deciso di chiudere i loro stabilimenti e di trasferire le sedi all’estero. A distanza di tempo, si torna a parlare della medesima area per una decisione che è stata adottata dal Consiglio Regionale del Lazio. In pratica, è stata fornita la necessaria approvazione a una variante del piano regolatore per quel che riguarda la zona industriale della stessa Santa Palomba. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che la zona in questione ricomprende quattrocentomila metri quadri aggiuntivi che devono essere destinati all’installazione di nuove attività produttive, una necessità che si è venuta a far sentire soprattutto negli ultimi tempi.

La nuova legge campana per il recupero delle aree industriali

La Regione Campania è pronta a recuperare e riutilizzare in maniera più opportuna tutte quelle aree industriali che sono dismesse da almeno due anni: esiste infatti una proposta di alcuni consiglieri che è ormai matura per una introduzione effettiva, tanto che proprio fra pochi giorni giungerà a scadenza la presentazione degli emendamenti, come previsto espressamente dalla Commissione sulle Attività Produttive e da quella relativa all’Urbanistica. In pratica, queste ultime sono chiamate a esaminare in ogni dettaglio la norma, la quale prevede una legge regionale ben precisa e dei meccanismi di riconversione dei suoli coinvolti in attività nuove di zecca.

Api e Unione Industriale di Torino pronte alla fusione

L’Api (Associazione Piccole Imprese) di Torino sta pensando seriamene alla fusione per incorporazione all’interno dell’Unione Industriale dello stesso capoluogo piemontese: non si tratta di una operazione qualsiasi, visto che questo stesso ente è addirittura il più grande in assoluto nell’ambito del sistema Confapi del nostro paese, dunque si possono ben immaginare le conseguenze che ne possono derivare. La fusione a cui si è appena fatto riferimento produrrebbe senza dubbio una entità ancora più grande e ambiziosa, con più di 4.500 imprese e una platea davvero ampia e composta da 200mila addetti per la precisione.

Design industriale: Lucky Strike Award a un progetto velistico

Il premio assegnato dal Lucky Strike Talented Designer Award 2011 è andato a Lorenzo Orlandini, un ricercatore del Politecnico di Milano: il riconoscimento per un concorso così importante si riferisce ai migliori progetti presentati da diplomati e laureandi che sono attivi proprio nell’ambito del design, con il patrocinio della Raymond Loewy Foundation Italia (lo stesso Loewy è stato proprio un pioniere negli Stati Uniti per quel che concerne il disegno industriale). Il progetto di Orlandini si chiama “Css a-Cha Sailing System”, mentre la denominazione italiana fa già intendere di cosa si tratta esattamente: quattro barche con un solo scafo, vale a dire una imbarcazione a vela che può essere configurata in quattro modi completamente differenti e che beneficia di due alberi e quattro diversi giochi di vele, una soluzione davvero interessante e che ha destato molte curiosità.

Macchinari industriali: la limatrice

La limatrice è la macchine utensile che viene impiegata per spianare le superfici di oggetti di dimensioni piuttosto limitate attraverso l’utilizzo di un utensile che può avere un moto sia alternativo che rotativo. Le limatrici con utensili tipo tornio sono dei macchinari industriali molto importanti da questo punto di vista e beneficiano del già accennato moto alternativo: in pratica, il moto del lavoro viene posseduto dall’utensile e questo è un passaggio fondamentale dell’intero funzionamento. Nel dettaglio, infatti, il moto di alimentazione in alcuni tipi viene dato al portautensile (si parla in questo caso di “limatrici a testa mobile”), mentre in altri viene dato al pezzo stesso (limatrici a tavola mobile).

La Germania è la patria delle fiere industriali

Le fiere industriali sono ancora degli eventi attuali e di una certa rilevanza: nonostante il boom del web, il contatto fisico e visivo rimane un elemento fondamentale da questo punto di vista, ma non tutti i paesi si distinguono alla stessa maniera. La leadership in questione spetta senza dubbio alla Germania, paese che da sempre si caratterizza per le proprie fiere, manifestazioni ed eventi dedicate ai settori più diversi. Due esempi rilevanti sono quelli della Fiera del Turismo recente che ha avuto luogo a Berlino, la più grande a livello internazionale come è stato opportunamente stabilito, senza dimenticare la Gruene Woche, evento che intende promuovere i prodotti del settore agricolo e sempre nella capitale teutonica.