La Federal Capital Territory Administration (Fcta) della Nigeria ha svelato il piano volto ad attrarre investimenti diretti esteri per un totale di 1,8 miliardi di dollari: si tratta di una somma di denaro che verrà sostenuta nei prossimi quattro anni per quel che riguarda il parco industriale di Abuja, la capitale del paese africano. Secondo quanto sottolineato da Namadi Sambo, numero due dell’amministrazione federale di cui si sta parlando, questo progetto è la diretta conseguenza della visita di stato del presidente Goodluck Jonathan in Turchia nel 2011, quando le due nazioni hanno condiviso alcune iniziative di stampo economico.
Redazione
Inaugurata la mostra Visioni Industriali presso la Fondazione Ansaldo
La fotografia industriale non può che esercitare un fascino tutto particolare. Un esempio molto interessante è quello che può essere ammirato presso la Fondazione Ansaldo a Genova, più precisamente nella sede di Villa Cattaneo dell’Olmo. Le immagini e gli scatti che si è deciso di esporre sono quelli di Edoardo Montaina, fotografo spezzino che vanta una delle maggiori rappresentatività nazionali da questo punto di vista. L’evento di cui si sta parlando, intitolato “Visioni industriali”, beneficia inoltre delle parole preziose di Marco Benedetto, direttore del giornale online Blitz Quotidiano, ma anche di uno storico importante come Valerio Castronovo, numero uno del Centro Studi Impresa, e di Alessandro Pansa, l’amministratore delegato di Finmeccanica.
Inquinamento industriale: l’aiuto offerto dalla biotecnologia
L’utilizzo della biotecnologia per contrastare l’inquinamento industriale è una delle principali sfide che l’Unione Europea vuole affrontare attraverso un apposito progetto di ricerca. Per capirlo meglio, bisogna spostarsi presso l’Università di Friburgo, in Germania, visto che è proprio qui che un team di biologi sta facendo crescere del muschio in un ambiente controllato. Questa pianta tipica del sottobosco è piuttosto utile come bioindicatore dei contaminanti dell’aria, visto che è privo di radici e riescono ad assorbire una massa interessante.
Gli utilizzi industriali della vaselina
Spesso se ne parla quasi con imbarazzo per via dei suoi utilizzi “particolari”, ma la vaselina merita comunque di essere approfondita dal punto di vista industriale. Che cosa è esattamente? Si tratta di una miscela chimica di idrocarburi, i quali vantano un elevato numero di atomi di carbonio, per la maggior parte saturi della serie paraffinica e naftenica, senza dimenticare le quantità più piccole di idrocarburi non saturi che fanno parte della serie etilenica e di quella diolefinica. La vaselina si presenta in genere come una massa semisolida, omogenea, molto untuosa, filante, leggermente fluorescente, di colore bianco se pura e giallastra o bruna quando è invece impura.
Industria vinicola: le varie tipologie di vasi vinari
I vasi vinari sono quei recipienti sfruttati dall’industria vinicola e destinati a contenere sia il mosto nel corso della fermentazione sia il vino, più precisamente per la sua conservazione e il trasporto. Essi vengono di solito costruiti con materiali molto differenti, vale a dire il legno, la muratura, il cemento armato, il vetro e le resine, solo per citare alcuni esempi. I vasi di legno (tino, botte e tino-botte) hanno una forma piuttosto variabile e le tipologie più pregiate sono fabbricate con il rovere di Slavonia.
La guida dello Studio Trevisan & Cuonzo dedicata alla proprietà industriale
La guida intitolata “Proprietà industriale, intellettuale e IT”, la quale è stata curata e redatta con puntiglio dallo Studio Legale Trevisan & Cuonzo (le sue sedi si trovano a Milano, Parma, Roma e Bari), rappresenta un’utile pubblicazione per divincolarsi meglio nei vari rami di questo argomento così articolato. Il volume in questione, la cui edizione fa riferimento a Ipsoa e più precisamente alla collana Itinera-Guide Giuridiche, risponde a moltissime domande che possono sorgere spontanee.
Anche la siderurgia triestina tra le aree di crisi industriale complessa
Il Disegno di legge numero 576 di quest’anno presenta un emendamento che vale la pena approfondire: in effetti, il governo Letta ha deciso con esso di includere anche l’area della filiera siderurgica della zona di Trieste tra quelle che sono considerate le zone di crisi industriale complessa. Nel dettaglio, la città friulana e le sue attività legate alla siderurgia sono state trattate allo stesso modo di quelle industriali e portuali, senza dimenticare l’obiettivo di recupero ambientale che deve essere necessariamente raggiunto.
Veicoli industriali: il sistema DSS può ridurre gli incidenti causati dal sonno
Caterpillar, società celebre soprattutto per la propria produzione di veicoli industriali, ha introdotto un sistema molto interessante per scongiurare una delle principali cause di incidenti, i colpi di sonno. Un apposito sistema è stato adottato grazie alla collaborazione con una compagnia australiana, la Seeing Machines, visto che si sta parlando di un dispositivo di sicurezza che è in grado di capire quando questi colpi di sonno si verificano, oltre alle diminuzioni di attenzione di chi è alla guida del mezzo stesso.
La nuova rivoluzione industriale del fiume Tyne
Il Tyne, fiume che scorre per circa cento chilometri anche nelle città di Newcastle e Corbridge, è stato per diversi decenni il protagonista assoluto di una vera e propria rivoluzione industriale, quella relativa al settore della costruzione navale. Ora i tempi sono cambiati, ma una rivoluzione dello stesso tipo sembra essere pronta per cominciare. In particolare, è stato rafforzato in maniera massiccia il pontone, il quale pesa quasi settemila tonnellate (una stazza davvero incredibile).
I nuovi dispositivi IntellyPower Pro di 4-noks
La 4-noks è una società veneta che progetta e sviluppa sistemi basati sulla tecnologia ZigBee per monitorare, controllare e risparmiare energia. I nuovi dispositivi IntellyPower Pro messi a disposizione dal gruppo di Francenigo di Gaiarine (provincia di Treviso) sono davvero innovativi, in particolare per quel che concerne gli impianti fotovoltaici trifase. La loro particolarità, oltre che il principale vantaggio, consiste nella rilevazione in maniera automatica dei dati per il registro UTF (Ufficio Tecnico delle Finanze, una delle principali “costole” dell’Agenzia delle Dogane, incaricato di verificare la regolarità dei pagamenti).