Che cosa hanno in comune la provincia di Varese e la Cina? Stando a quanto deciso dall’Unione degli Industriali della provincia lombarda molto, visto che il calendario più imminente è pieno zeppo di incontri che andranno a riguardare proprio l’ex Impero Celeste. Il titolo dei meeting in questione, infatti, è emblematico, “Sulle orme del Dragone”. La giornata di ieri è stata caratterizzata dal secondo appuntamento in questo senso, il quale si è svolto a Gallarate (provincia di Varese per l’appunto), con l’attenzione focalizzata sulle esportazioni che sono destinate alla seconda economia mondiale.
Redazione
L’Uzbekistan farà sorgere una zona industriale tax-free
L’Uzbekistan, una delle tante ex repubbliche sovietiche e attualmente considerata parte dell’Asia centrale, dovrebbe istituire a breve una zona industriale molto particolare: quest’ultima, infatti, sarebbe caratterizzata da alcune concessioni fiscali e doganali, come è stato annunciato da alcuni media locali. Per quel che riguarda la conclusione del progetto in questione, si parla della fine del prossimo mese di marzo, dunque tra due mesi esatti. In pratica, nell’area che si sta descrivendo le compagnie di nazionalità cinese avrebbero la possibilità di pianificare ogni loro investimento.
Ventilazione industriale: Vortice sarà presente alla fiera Ish di marzo
Il settore della ventilazione residenziale e industriale vivrà il suo momento di gloria nel periodo compreso tra i prossimi 12 e 16 marzo: si tratta infatti dei cinque giorni che a Francoforte verranno dedicati a Ish, la fiera internazionale che è solita presentare le ultime novità in fatto di prodotti e servizi. Una delle presenze di maggior rilievo, soprattutto se si fa riferimento al nostro paese, sarà quella della Vortice Elettrosociali spa, con un apposito stand di circa trecento metri quadrati. Che cosa metterà in mostra la società di Tribiano (provincia di Milano)?
Materiali isolanti: le lane minerali
Tra i materiali isolanti di maggiore interesse figurano senza dubbio le cosiddette lane minerali. Due tipologie meritano un approfondimento accurato, vale a dire quelle in teli e quelle in pannelli. Nel primo caso, le fibre della lana di vetro e della lana di roccia vengono legate tra di loro con un apposito bagno di resina sintetica. Per ottenere un miglioramento sensibile della qualità isolante, vengono poi rivestite di carta bitumata o laminate in alluminio. Quest’ultima operazione, ad esempio, deve essere rivolta sempre verso l’interno al momento della posa ed evita che si formi l’acqua di condensazione sulla parte più esterna (quella che presenta una temperatura maggiormente fredda).
Disegno industriale: il Carbon Fiber Design Contest Sailing
La prima edizione è stata un vero successo, ma non ci si accontenta e si punta a un bis ancora migliore: non si può che fare riferimento al Carbon Fiber Design Contest, il concorso internazionale che è rivolto ai creativi più giovani e che punta alla progettazione di oggetti nuovi di zecca per gli interni, andando a sfruttare proprio la fibra di carbonio. Per l’appunto, l’edizione del 2012 si è caratterizzata per dei numeri davvero interessanti, con oltre duecento designer che sono giunti da tutto il continente europeo: la premiazione ha avuto luogo presso il Salone del Mobile di Milano. Con l’inizio del 2013 l’avventura in questione si ripete, ma l’edizione di quest’anno è considerata speciale.
I vari impieghi e i vantaggi del cartone bitumato
Il rivestimento di un tetto in semplice cartone non riuscirebbe a offrire alcun tipo di isolamento termico. Ecco perché questo materiale non può essere utilizzato come vera e propria copertura, se non dopo aver provveduto a preparare il tetto con un apposito strato isolante. In passato i tetti venivano coperti con il cartone su cui successivamente si stendeva il catrame: la copertura in questo caso doveva essere catramata di nuovo ogni due o tre anni. Da diversi anni, però, l’industria ha messo in commercio un cartone bitumato che non ha alcun bisogno di manutenzione. Il materiale è anche rivestito con una lana di vetro resistente all’invecchiamento e provvisto di elevata resistenza.
L’Open Day dell’Istituto Tecnico Industriale Lucarelli di Benevento
Domenica prossima l’Istituto Tecnico Industriale Giovanni Battista Bosco Lucarelli di Benevento aprirà le proprie porte per farsi conoscere: si tratta, infatti, di un interessante open day che coinvolge la scuola in questione e che prevede sei ore complessive di presentazione, vale a dire dalle 9 alle 12 (la fascia mattutina) e dalle 15 alle 18 (quella pomeridiana). Che cosa verrà realizzato nel corso della giornata a cui si sta facendo riferimento? Entrando maggiormente nel dettaglio, si provvederà a presentare tutte le offerte formative disponibili per quel che concerne l’indirizzo scolastico.
Nuovi spiragli per l’archeologia industriale di Empoli
L’archeologia industriale di Empoli può finalmente tirare un bel sospiro di sollievo: in effetti, come è emerso dall’ultima seduta del consiglio comunale, c’è un piano ben preciso per il recupero dell’area ex Vitrum, con la bonifica ambientale che potrebbe essere avviata nel corso dei prossimi mesi. L’impegno preciso del comune toscano è quello di realizzare un parcheggio interrato, con tanto di pubblico accesso dal lato relativo alla stazione ferroviaria. Si tratta di una struttura che ha avuto un glorioso passato industriale, con un capannone e dei fabbricati che ormai cadono a pezzi.
Industria metallurgica: la suola del forno a riverbero
La suola è il fondo del bacino del forno a riverbero: di esso riesce a conservare la stessa forma, all’incirca circolare, ma anche ellittica o rettangolare. La suole deve essere raggiungibile in ogni sua parte o almeno ispezionabile dalle portelle del forno. In aggiunta, deve essere inclinata verso il foro di colata, in modo da consentire la fuoriuscita del materiale fuso. Essa viene sostenuta da una superficie che è caratterizzata di solito da piastroni di acciaio o di ghisa, energicamente raffreddati da una circolazione di acqua o di aria. A seconda del tipo di forno e del processo che avviene al suo interno, la suola può essere di tre tipi.
Industria metallurgica: lo stronzio
Lo stronzio è un elemento metallico che appartiene al secondo gruppo del sistema periodico: è abbastanza diffuso in naturale e i suoi minerali principali sono la celestina e la stronzianite. Il metallo puro è stato preparato per la prima volta nel 1808 da Sir Humphry Davy, il quale provvide a elettrolizzare una miscela di idrossido di stronzio ed ossido di mercurio, e usando un catodo di mercurio metallico. Anche nelle preparazioni industriali più moderne dell’elemento viene adottato il metodo elettrolitico, sfruttando un catodo di ferro che viene lentamente estratto dalla soluzione, costituita da una massa fusa di cloruro di stronzio e cloruro di potassio.