L’industria cinese e quella di Prato sono in contatti molto stretti tra loro: gli imprenditori del distretto della città toscana, per la precisione gli industriali e gli artigiani pratesi, hanno infatti avuto la possibilità di recarsi nell’ex Impero Celeste, seconda economia a livello internazionale, per valutare con attenzione gli investimenti finanziari e le varie collaborazioni. I diciannove soggetti che hanno beneficiato di tale opportunità, inoltre, hanno partecipato a una vera e propria visita-studio nel paese asiatico. L’intera organizzazione è stata curata dal Polo Universitario Città di Prato (noto anche con il più semplice acronimo Pin), nell’ambito del progetto denominato “ La via della seta” che ha ottenuto i finanziamenti dalla Regione Toscana.
Redazione
Due premi per la ricerca industriale dell’Università di Perugia
L’Università degli Studi di Perugia può vantare delle ricerche industriali di spessore: non è un caso, infatti, se l’attività svolta dall’ateneo umbro è riuscita a conseguire degli ottimi riconoscimenti nel corso di Ecomondo, la fiera sullo sviluppo sostenibile che si è appena svolta nella città di Rimini. In effetti, volendo essere ancora più precisi, i premi in questione sono stati assegnati a due ricerche realizzate grazie al gruppo di studio della Fisica Tecnica del corso di Ingegneria. Anzitutto, il settore dedicato all’energia e alla mobilità ha riservato la sorpresa principale, visto che Poste Italiane ha ottenuto il primo premio (medaglia d’oro) per il progetto denominato Postalzev, il quale ha beneficiato del coordinamento scientifico di Franco Cotana, professore ordinario di Fisica Tecnica Industriale del gruppo appena menzionato.
A Terni sarà presentato il libro “L’acqua motore dell’industria”
La giornata di domani è stata scelta per la presentazione presso la Biblioteca Comunale di Terni de volume “L’acqua motore dell’industria”: si tratta di un libro che è stato scritto da Sergio Dotto, con la pubblicazione che è stata curata dal Centro Studi Malfatti della città umbra. L’autore è riuscito a ripercorrere in maniera integrale i paesaggi che caratterizzano il fiume Nera, focalizzando l’attenzione su tutti quei segni e quelle testimonianze che sono stati lasciati dall’uomo. In pratica, l’obiettivo è stato quello di capire come sia stata sfruttata la forza della natura per il progresso industriale e tecnologico, cercando di diffondere il benessere.
Il parco industriale di Leeds accoglie due nuove realtà
La città britannica di Leeds (ci troviamo nella regione dello Yorkshire e Humber, più precisamente nell’Inghilterra settentrionale) è stata uno dei simboli più interessanti della Rivoluzione Industriale: questa vocazione viene ora confermata con un accordo molto importante, il quale è stato sottoscritto dal gruppo Travis Perkins, attivo nel settore delle costruzioni, e da The Big Bathroom Shop. L’obiettivo di questa intesa è quello di sfruttare l’affitto del Seacroft Industrial and Trade Park del capoluogo inglese. Che cosa avverrà di preciso? L’agenzia industriale della Colliers International ha gestito la joint venture tra Canmoor e Invista Real Estate sempre per quel che concerne il parco in questione.
L’indagine Ismea sulla fiducia nell’industria alimentare italiana
Il 2012 è e continua ad essere un anno decisamente difficile per l’industria alimentare del nostro paese: una ulteriore conferma, anche se non ce n’era bisogno, è giunta dall’analisi condotta dall’Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), il quale ha messo in luce un terzo trimestre (il periodo compreso tra gli scorsi mesi di luglio e settembre) piuttosto complicato. La congiuntura è apparsa comunque in miglioramento rispetto agli altri trimestri, ma il clima di fiducia stenta ad affermarsi completamente. L’indagine in questione, infatti, si è concentrata su un campione composto da 1.200 operatori appartenenti al settore industriale a cui si sta facendo riferimento. Le preoccupazioni più forti sono destate soprattutto dagli ordini, peggiorati in maniera decisa rispetto allo stesso periodo del 2011.
Terni: collaborazione tra l’Itis Allevi e Confindustria Aziende Chimiche
La città di Terni è stata protagonista ieri di un incontro davvero interessante: le parti coinvolte sono state l’Istituto Tecnico Industriale Statale Lorenzo Allevi del capoluogo umbro, rappresentato dalla sua dirigente scolastica, Cinzia Fabrizi, e la Sezione Azienda Chimiche della Confindustria locale, con la presenza del suo numero uno, Giuseppe Cioffi. Come si spiega un meeting del genere? Nel dettaglio, l’obiettivo da raggiungere nel più breve tempo possibile è quello di perfezionare una collaborazione proficua, prendendo spunto dall’esempio di successo che riguarda gli industriali ternani e lo stesso istituto industriale a cui si sta facendo riferimento.
Industria del ferro: si avvicina l’Expofun 2012 di Buenos Aires
Mancano appena quattro giorni all’inizio di Expofun: si tratta di una manifestazione che si tiene in Argentina, nella capitale Buenos Aires e ha una stretta correlazione con il settore industriale. In effetti, l’evento che si terrà in territorio sudamericano dal 15 al 17 novembre prossimi non è altro che la terza esposizione internazionale dei prodotti, degli equipaggiamenti e dei macchinari legati all’industria del ferro. Di cosa si sta parlando nello specifico? Anzitutto, si cercherà di battere i numeri che sono stati totalizzati nell’edizione precedente (risalente al 2010). In effetti, la fiera argentina ha beneficiato di 1958 visite complessive, la maggior parte delle quali (oltre il 94% per la precisione) di nazionalità locale.
La valvola O-shape di Linuo Valve
La Linuo Valve Company, compagnia cinese attiva nella produzione e commercializzazione di prodotti utili per i controlli industriali e manuali, sta facendo parlare di sé per O-shape, la valvola a sfera che è destinata allo spegnimento del servizio: volendo essere ancora più precisi, si tratta di una novità industriale che è in grado di perfezionare utilizzi legati al servizio del gas in determinate circostanze. In questo caso, infatti, si ha un perfetto controllo remoto, il quale viene posto in essere nel momento in cui si applicano il comando pneumatico e quello elettrico di comando. Tra l’altro, non bisogna dimenticare che l’azienda di Zhejiang ha messo a disposizione un funzionamento manuale che entra in funzione con la maniglia a leva e il cambio montato.
Vicenza potrebbe vendere la prelazione sui terreni della zona industriale
Una proposta che potrebbe non essere rifiutata: Massimo Pecori assessore al Patrimonio del Comune di Vicenza ha espresso la sua idea, la quale consiste nella vendita del diritto di prelazione sui terreni per riuscire a finanziare determinate opere. Insomma, si tratta di trovare delle risorse finanziarie importanti in tempi di tagli. D’altronde, le casse comunali non vivono uno dei loro momenti migliori e la cessione della prelazione che Vicenza vanta sui terreni della zona industriale può rappresentare un importante boccata d’ossigeno. Questi stessi appezzamenti di terra sono stati messi a disposizione degli imprenditori locali in passato, cioè nel periodo in cui la zona occidentale si sviluppò in maniera esponenziale dal punto di vista produttivo.
La vulnerabilità sismica degli edifici industriali
La casa editrice Legislazione Tecnica ha deciso di pubblicare un volume molto interessante: si tratta di “Vulnerabilità sismica degli edifici industriali”, un libro che tratta un argomento che sarebbe meglio approfondire in maniera costante. Tra l’altro, questa pubblicazione è quanto mai utile per quel che riguarda il nostro paese, visto che il sisma in Emilia-Romagna e quello che ha coinvolto il Pollino in Calabria sono ben vivi nelle nostre menti. L’intento dell’autore, l’architetto Marco Boscolo Bielo, è stato quello di illustrare e analizzare nel dettaglio quali sono le principali problematiche di un caso reale: nello specifico, si è fatto riferimento a un fabbricato da usare per una destinazione produttiva, realizzato dopo l’anno 2000 e ubicato in un sito che poi è entrato a far parte di una zona 3 (sismicità bassa, quella che nel nostro paese ricomprende circa 1.500 comuni).