industria fotovoltaica

Riparte l’Industria fotovoltaica

industria fotovoltaica
Non sono stati anni semplici per l’industria fotovoltaica, ma stando alle ultime previsioni della Deutsche Bank finalmente qualcosa sta per cambiare ed il futuro industria fotovoltaica non è più compromesso.

Gli ultimi due anni hanno fatto registrare un netto calo in questo settore industriale, ma proprio ques’energia rinnovabile, pulita e assolutamente naturale può considerarsi il vero punto di partenza per cambiare in meglio la vita di tutti, puntando principalmente non solo sul risparmio, ma sulla salvaguardia dell’ambiente.

Fiat

Fiat acquista una percentuale maggiore di Chrysler

Fiat
Novità interessanti arrivano dalla Corte del Delware per quel che riguarda l’acquisizione di una percentuale maggiore, da parte della Fiat, nei confronti dell’industria Chrysler.

La grande industria automobilistica italiana sta espandendo ancor di più il proprio marchio ed ora può ottenere, attraverso diverse tranche, il 16,6% in più dell’industria Chrysler, diminuendo in questo modo la percentuale di acquisto detenuta invece dalla Veba, il fondo per l’assistenza sanitaria dei pensionati della casa di Detroit.

La conferenza sul mancato sviluppo industriale di Caserta

308984_0_1È stata fissata per oggi pomeriggio a Caserta una interessante conferenza sullo sviluppo industriale della città campana. Alle 18, infatti, l’onorevole Paolo Pietro Broccoli interverrà presso la Libreria Feltrinelli per approfondire tale argomento, un incontro che è stato reso possibile dall’associazione Liberalibri. La provincia casertana si è sempre caratterizzata per la sua impronta fortemente imprenditoriale, dunque c’è parecchio di cui parlare. In particolare, gli anni Sessanta sono stati il momento storico in cui si è pienamente compiuto il processo di industrializzazione, nonostante lo stato attuale delle cose non faccia pensare a qualcosa del genere a così poca distanza di tempo.

Archeologia industriale: la nuova vita della centrale elettrica di Battersea

David Cameron Visit Battersea Power Station Before Its Transformation Into FlatsL’Inghilterra ci insegna in maniera semplice ed efficace come è possibile sfruttare con successo il patrimonio industriale: uno degli esemplari archeologici più interessanti del paese, la centrale elettrica di Battersea (ci troviamo a Londra per la precisione), non viene più fatto funzionare da ben tre decenni, ma ora è giunto il momento per una modifica importante. In effetti, questo impianto diventerà un grande complesso di edifici, case ad uso residenziale, uffici, negozi, con la ciliegina sulla torta di un teatro.

L’inaugurazione della ferrovia Brescia-Iseo-Edolo

FRANCE-TRANSPORT-RAIL-STRIKESono passati ben 104 anni da quando è stata inaugurata una importante linea ferroviaria per il nostro paese: si tratta della Brescia-Iseo-Edolo, una tratta su binari che ha cominciato a prendere forma nel lontano 1881, con il completamento definitivo che risale proprio al 4 luglio del 1909, oltre un secolo fa, quando vi fu il tratto finale per Breno. Questa costruzione è riuscita a dar vita a 105 chilometri totali di percorso e sin dagli inizi si è deciso di suddividere il tutto in due parti distinte e separate.

La nuova collaborazione industriale tra Italia e Algeria

Algerian Foreign Minister Mourad Medelci (R) shakes hands with his Italian counterpart Giulio Terzi Di Sant'Agata after a joint press conference on March 15, 2012 in Algiers. The ministers affirmed the common interests of the two countries regarding security and stability in the Mediterranean. AFP PHOTO/FAROUK BATICHE (Photo credit should read FAROUK BATICHE/AFP/Getty Images)Italia e Algeria hanno trovato un importante punto di accordo che è ben cementato dall’industria. La giornata odierna, infatti, sarà molto importante da questo punto di vista, dato che vi sarà la firma di ben otto protocolli di collaborazione tra le nostre imprese e quelle della nazione africana. Entrando maggiormente nel dettaglio della partnership, si può aggiungere che le aziende del Belpaese hanno un’unica provenienza, vale a dire il Veneto. In aggiunta, la firma avrà luogo presso l’Assemblea Popolare di Tizi Ouzou, città di 111mila abitanti che si trova nella parte più settentrionale dell’Algeria.

Il Consorzio Industriale di Sassari approva il bilancio del 2012

A welder works in the production plant of the Syd Varanger iron ore mine near the arctic city of Kirkenes, northern Norway on June 3, 2013. AFP PHOTO / PIERRE-HENRY DESHAYES        (Photo credit should read Pierre-Henry DESHAYES/AFP/Getty Images)La crisi economica non ha impedito al Consorzio Industriale Provinciale di Sassari di ottenere un buon utile di bilancio nel corso del 2012: in effetti, lo scorso anno si è concluso con un importo positivo pari a poco più di 256mila euro. La giornata di ieri è stata sfruttata proprio per approvare il bilancio in questione, con l’assemblea dei soci che ha provveduto in tal senso dopo la proposta del consiglio di amministrazione. Il quadro e lo scenario di fondo, comunque, non hanno strappato alcun sorriso, visto che l’industria italiana versa in gravi condizioni, soprattutto il polo di Porto Torres, il quale fa riferimento al consorzio di cui si sta parlando.

I prodotti schiumosi sintetici a espansione

GOLD COAST, AUSTRALIA - JANUARY 28:  A man lays in ocean foam in Snapper Rocks as Queensland experiences severe rains and flooding from Tropical Cyclone Oswald on January 28, 2013 in Gold Coast, Australia. Hundreds have been evacuated from the towns of Gladstone and Bunderberg while the rest of Queensland braces for more flooding.  (Photo by Chris Hyde/Getty Images)I prodotti schiumosi sintetici ad espansione sono materiali molto utili per riempire le cavità. L’utilizzo è senza dubbio semplice, ma bisogna comunque rispettare delle regole ben precise. In pratica, il prodotto in questione tende a indurire con l’effetto dell’essiccazione. Per ottenerlo è necessario mettere insieme due componenti chimici , vale a dire verso il primo nella bottiglia di plastica che contiene il secondo, provvedendo poi ad agitare in maniera energica e facendo uscire la schiuma ottenuta. Il segreto per riuscire a variare il volume dell’espansione sta nelle proporzioni in cui si mescola l’acqua al primo componente citato in precedenza. Aumentando la quantità idrica, si ottiene una espansione decisamente maggiore.

Venerdì una tavola rotonda sull’archeologia industriale pistoiese

museo_smiogivadaccesso_(1)È prevista per il prossimo 5 luglio, dunque fra cinque giorni esatti, una tavola rotonda dedicata al nostro patrimonio industriale. Il titolo dell’evento in questione, il quale si svolgerà presso il Museo e Rifugi Smi di Campo Tizzoro (provincia di Pistoia), è abbastanza emblematico: si tratta de “I vuoti urbani e l’archeologia industriale, dalla realtà della montagna pistoiese a quella regionale e nazionale”, un appuntamento che promette molto bene. L’argomento principale avrà a che fare con la storia dei paesi che sorgono in questa parte della Toscana, vale a dire la stessa Campo Tizzoro, ma anche Limestre e una buona fetta della provincia pistoiese per la precisione.

La nascita del preriscaldamento dell’aria negli altiforni

A stream of molten gold cascades from the furnace into moulds to produce gold ingots during a press tour at the Al-Amar Gold Mine, 195kms southwest of the Saudi capital Riyadh, on May 28, 2008. Al-Amar is an underground mine which is designed to process ore at a rate of 200ktpa to produce gold which is then sold to third parties for toll smelting. Construction was completed during the half year period ended 30 June 2007 and the facility is currently undergoing commissioning and production build up with full production planned for this year. AFP PHOTO/HASSAN AMMAR (Photo credit should read HASSAN AMMAR/AFP/Getty Images)È il 1829 quando James Beaumont Neilson, inventore scozzese di trentasette anni, riesce a introdurre per la prima volta in assoluto il preriscaldamento dell’aria all’interno degli altiforni. Il nome di questo personaggio è però legato a molte altre intuizioni che hanno a che fare con la Rivoluzione Industriale e la lavorazione del ferro. In particolare, ci si ricorda di lui a livello storico per la risoluzione di un problema che si era presentato in una fornace presso i Wilsontown Ironworks, stabilimenti industriali specializzati in tale ambito. Neilson capì che l’efficienza del carburante della fornace in questione poteva essere accresciuta soffiando all’interno della stessa aria calda, piuttosto che quella fredda.