Pulsar Instruments sta per presentare la nuova serie di fonometri

tester-eccellente-del-livello-sonoro-del-nova-del-pulsar-stella-dell-esposizione-2013-del-expo-di-sicurezza-P390979La Pulsar Instruments Plc, società britannica che vanta oltre quattro decenni di esperienza nell’ambito dei misuratori industriali, svelerà ufficialmente il prossimo 14 maggio i suoi nuovi sei fonometri: l’occasione scelta è quella del Nec (National Exhibition Centre) di Birmingham, evento che si terrà proprio tra meno di due settimane. Di cosa si tratta esattamente? Entrando maggiormente nello specifico, c’è da dire che gli strumenti in questione si chiamano Pulsar Nova Tm. I sei fonometri promettono performance superiori a quelle finora garantite.

Gli accessori e la ferramenta utili per unire i mobili

C14-CELIK-CIVATA-VE-SOMUN-CESITLERI_b_20110805_144649Realizzare dei mobili in maniera rapida richiede delle unioni ben precise, con strumenti che possono risultare utili per gli scopi più diversi. Si tratta di ferramenta e accessori brevettati che semplificano di gran lunga il lavoro e garantiscono un rapido smontaggio e rimontaggio delle parti. Un esempio interessante è quello delle spine di legno. Queste ultime sono dette anche “cavicchi” oppure “perni” e rappresentano senza dubbio il mezzo più diffuso per unire i piani con i fianchi dei mobili. I cavicchi in questione, i quali sono fabbricati con dei tondini scanalati per le unioni in vista, si trovano disponibili in diametri e lunghezze diverse, già pronti o a metraggio.

Un 1° maggio archeologico industriale per Isola del Liri

Cart_BoimondIl comune di Isola del Liri sta dimostrando una sensibilità eccezionale per quel che riguarda l’archeologia industriale. In effetti, è passato appena un mese dall’ultima proposta in tal senso che già si prospetta una Festa dei Lavoratori altrettanto interessante. La giornata di domani sarà dedicata a varie iniziative, soprattutto in orario pomeridiano. Entrando maggiormente nel dettaglio, dalle 14 alle 19 vi sarà la possibilità di vedere riaperti in modo del tutto gratuito alcuni dei siti che sono già stati visitati a marzo, in occasione delle giornate del Fai (Fondo Ambiente Italiano).

L’evoluzione industriale della zangola

zangolaNonostante possa sembrare un macchinario industriale del passato, la zangola viene sfruttato in maniera proficua dal settore agricolo. Si tratta, infatti, dell’apparecchio che viene impiegato per trasformare la crema in burro. Varie sono le tipologie con cui si può avere a che fare, dunque si possono descrivere nel dettaglio. Anzitutto, nella zangola fissa, la quale è costituita e caratterizzata da una piccola botte generalmente in legno di quercia, la crema viene sbattuta dalle palette di un agitatore: quest’ultimo è mosso a sua volta da una manovella oppure da un motore elettrico.

Chimica industriale: lo zirconio

pl660474-customized_inoculant_ferro_silicon_zirconium_with_si_ca_alloy_for_gray_cast_ironNell’ambito della chimica industriale, lo zirconio rappresenta l’elemento metallico di simbolo Zr, di numero atomico 40 e peso atomico 91,2. Si tratta di un elemento che è piuttosto presente e abbondante sulla crosta terrestre, anche se, a causa della sua reattività molto alta, si trova sempre allo stato combinato. I minerali principali sono lo zircone e la baddeleite, i quali in genere vengono associati ad altri minerali che contengono titanio. Molto importante è la preparazione industriale dello zirconio, dunque si possono elencare le varie proprietà.

Come la Rivoluzione Industriale trasformò Belfast

6981574337_ccd49e3feb_zQuando Re Giacomo I d’Inghilterra garantì alla città di Belfast il Charter of Incorporation nel 1613, elevò l’attuale capitale dell’Irlanda del Nord allo status di distretto aziendale. In questo documento, inoltre, era presente anche una importante clausola, la quale prevedeva che si stabilisse una nuova banchina in cui tutti i mercanti, residenti e stranieri, potessero importare ed esportare tutti i tipi di merce e molto altro. Prima dello sviluppo del porto e delle varie attività industriali ad esso collegate, però, fu necessario attendere molti anni.

A Suez scoperta una zona industriale del 200 d.C.

20130424-221128Anche nel passato più antico le zone industriali erano ben sviluppate e attive: ne è una chiara testimonianza l’ultima scoperta archeologica che è stata effettuata a Est del canale di Suez, in Egitto. In effetti, è proprio in questa parte dell’Africa, più precisamente nella parte settentrionale del Sinai. In effetti, una missione egiziana è riuscita a scoprire questa area industriale di origine greco-romana, la quale è stata datata attorno a duecento anni dopo Cristo, dunque 1.800 anni fa. Ma come funzionava esattamente?

Firenze: una mostra fotografica ricorda la crisi industriale del Pignone

firenze_mostra_pignone_aprile_2013_16La crisi industriale dell’azienda fiorentina Pignone è datata 1953, dunque sono passati ben sessanta anni da questi fatti: Firenze ha deciso di ricordarli in maniera particolare, vale a dire con una mostra fotografica e un convegno, entrambi a Palazzo Medici. La mostra in questione è stata inaugurata proprio nel corso della giornata di ieri, un evento che si è concluso con un dibattito molto interessante, il cui titolo è stato “Pignone 1953: i lavoratori, l’intera città e il suo sindaco in difesa dell’occupazione”, il quale ha attirato illustre partecipazioni.

Rivoluzione Industriale: una nuova biografia su Richard Trevithick

richardLa parola “genio” viene usata, anche se raramente, per dei personaggi di un certo rilievo. Nel caso di Richard Trevithick, comunque, si può parlare di un vero e proprio riconoscimento. Genius è l’ultimo volume pubblicato dall’ingegnere e inventore Philip Hosken e dedicato alla figura di uno dei simboli della prima Rivoluzione Industriale, visto che si sta parlando dell’inventore inglese che passò alla storia per la costruzione delle sue matrici a vapore. Tra l’altro, Hosken è anche presidente della Trevithick Society e autore dell’opera “The Oblivion of Trevithick”.

Ad Arezzo si inaugura una mostra fotografica sull’industria locale

casa_energia_industria_aerreCento anni e altrettante fotografie: si potrebbe riassumere in questa maniera l’inaugurazione che avrà luogo fra sei giorni presso la Casa dell’Energia di Arezzo, una mostra fotografica allestita e organizzata dalla Confindustria locale. Non è un caso che il titolo dell’evento sia proprio “L’industria aretina: un secolo, cento foto. Le immagini dell’industrializzazione del territorio”, senza dimenticare che il luogo scelto è un esempio importante di archeologia industriale, visto che si sta parlando della ex Fonderia Bastanzetti.