Borel Swiss Ag, gruppo svizzero che vanta una importante leadership per quel che riguarda la produzione di forni, fornaci ed essiccatoi (soprattutto in ambito metallurgico, ma anche nella lavorazione di ceramica, porcellana e vetro), si è fatta notare per un nuovo prodotto di sicuro interesse: si tratta delle stufe che hanno assunto la denominazione di DryBig 250° C. Di cosa si tratta esattamente? Entrando più nello specifico, si sta parlando di una stufa elettrica a convenzione e forzata, la quale è stata progettata per venire incontro a un gran numero di applicazioni, industriali e non.
Redazione
Etiopia: conosciamo meglio il Bole Lemi Industrial Park
Il Bole Lemi Industrial Park rappresenta una innovazione fondamentale e strategica per l’Etiopia: si tratta infatti del primo parco industriale che viene gestito direttamente dal Federal Government del paese africano, un complesso che potrà beneficiare di importanti unità per quel che riguarda la manifattura di vestiario, il tutto accanto alle altre industrie. Bisogna assolutamente sottolineare come la costruzione del parco in questione abbia richiesto la firma da parte del Ministero dell’Industria etiope di un accordo da 1,2 miliardi di birr (poco più di cinquantuno milioni di euro per la precisione), denaro utile per avviare i lavori civili relativi a tredici appalti che sono stati selezionati.
Proprietà industriale: tutto pronto per il seminario odierno a Grosseto
È tutto pronto a Grosseto per il seminario che è stato dedicato alle opportunità di finanziamento che il sistema pubblico mette a disposizione in favore della proprietà industriale: nello specifico, l’evento in questione è previsto per questa mattina, alle ore 9:15, più precisamente presso la Sala Contrattazioni della Camera di Commercio grossetana. Di cosa si parlerà esattamente? Il seminario in questione è stato organizzato per capire e approfondire quelle che sono le agevolazioni e i benefici introdotti sia dal Ministero dello Sviluppo Economico che dalla Regione Toscana a tal proposito.
Chimica industriale: gli asfalteni
Nell’ambito della chimica industriale, gli asfalteni sono dei composti policiclici saturi che contengono ossigeno e zolfo e che rappresentano la fase dispersa dei bitumi. In aggiunta, essi sono anche solubili quando hanno a che fare con il solfuro di carbonio, mentre accade l’esatto contrario nell’ipotesi di un contatto con l’etere di petrolio, il quale tende più che altro a farli flocculare (nel caso di utilizzo di coagulanti). Questa specifica caratteristica che si è appena descritta e relativa all’insolubilità viene messa a profitto sia per riuscire a determinare la composizione degli asfalteni, sia per osservarli al microscopio, dato che una superficie bituminosa perfettamente liscia, quando viene attaccata con etere di petrolio, mostra di solito gli asfalteni in rilievo.
L’utilizzo commerciale e industriale dell’acido borico
L’acido borico si presenta tradizionalmente come una sostanza bianca cristallina, solubile in acqua e presente in molti organismi viventi, oltre ad essere concentrata in determinati minerali. La scoperta in questione si deve al chimico olandese Wilhelm Homberg, il quale nel 1702 riuscì a ottenerlo per azione dell’acido solforico sul borace, in forma di cristalli laminari a struttura triclina: questi, inoltre, erano morbidi e saponosi al tatto, con uno splendore di tipo perlaceo e un punto di fusione raggiunto alla temperatura di 185 gradi.
Il Marocco intensifica lo sviluppo dei settori industriali chiave
Un deciso colpo di acceleratore: come ha rilevato l’Oxford Business Group, il Marocco sta intensificando i propri sforzi per stimolare i settori industriali chiave, come ad esempio quelli dell’elettronica e dell’aeronautica. Il programma in questione rientra a pieno titolo nel patto nazionale per l’emergenza industriale, un piano che punta alla creazione di ben 220mila nuovi posti di lavoro da qui al 2015; in aggiunta, un altro obiettivo ambizioso che può essere raggiunto è senza dubbio quello di aumentare il prodotto interno lordo di cinquanta miliardi di dirham (circa 4,5 miliardi di euro per la precisione).
Voghera: scompare l’area industriale di Torremenapace
Un’intera area industriale fatta sparire: a Torremenapace, piccola frazione del comune di Voghera (Pavia), hanno avuto la meglio le ragioni degli agricoltori e si è preferito smantellare questa zona da ben 250mila metri quadri. In pratica, si è deciso di correggere in corso d’opera il Piano di Governo del Territorio a cui si lavora da tempo, con alcuni accorgimenti da approfondire. Anzitutto, vi sarà una maggiore tutela per il cosiddetto “corridoio ecologico” che si trova lungo il torrente Staffora, a eccezione del quarto ponte e una strada di collegamento tra zona e zona.
Acmi presenta un avvolgitore ad anello rotante
Acmi, spa di Fornovo di Taro (provincia di Parma) che è attiva soprattutto nella progettazione di sistemi di palettizzazione, ha appena presentato un avvolgitore nuovo di zecca che si caratterizza, in particolare, per l’alta gamma: il macchinario in questione presenta un anello rotante che è in grado di montare delle bobine di diverse altezze, nello specifico pari a 500, 750 e 1.000 millimetri. Le innovazioni della macchina del gruppo emiliano sono presto dette, visto che si sta parlando di una novità dalle dimensioni piuttosto contenute, con una attrezzatura che beneficia di un sistema di tipo automatico pe il cambio del gruppo prestiro.
Illuminazione industriale: il nuovo modello della Microscan
La Microscan si è appena resa protagonista della presentazione di un nuovo modello della linea Nerlite Smart Series: si tratta di Pharmalite, vale a dire la soluzione industriale che è stata progettata per venire incontro alle ultime esigenze delle tecniche di illuminazione in campo oscuro. Il gruppo americano, celebre a livello internazionale per le sue soluzioni utili per la lettura dei codici a barre, ma anche per l’elaborazione in formato elettronico dell’illuminazione, ha voluto aggiungere un nuovo vantaggio a quelli consueti della sua gamma, vale a dire una integrazione maggiore per quel che concerne le smart camera e le telecamere GigE (la visione introdotta nel 2006 proprio per le camere industriali).
La riqualificazione dell’ex sugherificio Robinson di Portalegre
Portalegre, comune portoghese di circa 26mila abitanti, situato nel distretto omonimo: è qui che tra il 2007 e lo scorso anno è stato realizzato un interessante progetto di riqualificazione industriale che è andato a coinvolgere l’ex sugherificio Robinson. Il merito di tale opera si deve a due progettisti, vale a dire Eduardo Souto de Moura e Graça Correia, i quali si sono avvalsi di diversi collaboratori per il loro lavoro. Il risultato finale merita un approfondimento, in quanto è riuscito a mantenere inalterata la memoria storica del sito industriale in questione, recuperando in maniera appropriata tutto il patrimonio e tutelandone l’identità.